Un unico funerale per padre e figlio morti nell'esplosione
SAN STINO. Sono stati fissati per lunedì 1 giugno alle 15.30 nella chiesa di Sette Sorelle i funerali di Sergio e Simone Mazzardis, padre e figlio rispettivamente di 69 e 38 anni, morti a distanza di pochi giorni per le conseguenze dell'esplosione della bombola di gas mentre si trovavano nella loro abitazione.
Nelle scorse ore è arrivato il nulla osta alla seplutura, dopo che sono state effettuate tutte le analisi e gli accertamenti sulle salme dei due uomini. Sabato e domenica sera si recita il rosario alle 19.15 nella chiesa parrocchiale a San Stino.
L'incidente avvenne due settimane fa in un momento di festa: padre e figlio stavano trasportando la bombola di Gpl esplosa tra le loro mani - della capacità di 25 chilogrammi e la cui deflagrazione ha distrutto la loro casa, rendendola inagibile - perché era in programma una festa tra tutti i parenti residenti nel circondario. L'appuntamento era proprio a casa Mazzardis, in quell'angolo di paradiso, immerso nel verde di Sette Sorelle.
I primi testimoni hanno raccontgato raccontano di una scena terrificante, con padre e figlio avvolti dalle fiamme ma in stato cosciente. Sul posto, a sirene spiegate, tre mezzi dei vigili del fuoco, tra cui un’autobotte, da San Donà e Portogruaro con dieci uomini al lavoro per avere la meglio sulle fiamme. Quindi due ambulanze dall’ospedale di Portogruaro e in seguito l’elisoccorso del Suem 118. La deflagrazione ha distrutto il garage e seriamente danneggiato anche i locali attigui, anche le finestre sovrastanti, completamente annerite dalla potenza di un incendio che ha raggiunto diversi metri di altezza.
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