Un trattore si ribalta nello scontro con un’auto
NOVENTA. Due auto e un trattore coinvolti in un grave incidente stradale ieri verso le 18 sulla bretella di collegamento tra San Donà e Noventa. Una Fiat Punto con al volante M.M. un 65enne di Sant'Andrea di Barbarana in provincia di Treviso avrebbe invaso la carreggiata opposta in direzione Noventa, a una manciata di chilometri dalla rotatoria dell’outlet. Ha colpito la ruota anteriore del trattore guidato da E.C. di 43 anni di Ca’ Turcata che proveniva dalla direzione opposta. L’impatto è stato molto violento, ma fortunatamente lo scontro frontale è stato laterale. Il trattore si è capovolto sulla strada perdendo un’enorme ruota che si è staccata di netto, mentre la Punto è girata su se stessa alcune volte. Nell’auto, il trevigiano è rimasto intrappolato con fratture multiple. Ferito anche il conducente del trattore.
È stata poi coinvolta una Bmw X1, che procedeva in direzione Noventa, con a bordo un uomo e due donne di Breda di Piave, rimasti miracolosamente illesi. Il trevigiano sulla Fiat Punto è stato liberato dalla morsa delle lamiere contorte grazie all’intervento dei vigili del fuoco di San Donà, quindi trasportato d’urgenza all’ospedale di Mestre. Non è in pericolo di vita, anche se ha riportato diverse lesioni in varie parti del corpo. Trasferito in autoambulanza a San Donà il 43enne di Ca' Turcata, frazione di Eraclea Paese, anche lui ferito con varie fratture e lesioni, ma non in pericolo di vita.
La strada è stata chiusa per oltre due ore durante le operazioni di soccorso e rimozione dei mezzi, per i quali è intervenuta l’autogru dei pompieri di Mestre impegnata nel sollevare il pesante trattore distrutto e capovolto. Sul posto, anche i carabinieri di Noventa con a supporto la polizia stradale e la polizia locale di San Donà e Noventa che hanno deviato il traffico dalla bretella all'altezza di Noventa e all'altezza di Mussetta. Si sono formate lunghe code da entrambe le direzioni nel corso delle operazioni.
Giovanni Cagnassi
©RIPRODUZIONE RISERVATA
Riproduzione riservata © La Nuova Venezia