Un senso unico dal ponte della Vittoria

San Donà. La proposta della Confcommercio per contrastare la pedonalizzazione del centro

Una strada a senso unico che parte dal ponte della Vittoria e discende, tra piste ciclabili e terrazze, ma anche parcheggi, fino al Duomo. È la controproposta dalla Confcommercio che ha presentato progetti e rendering per dare concretamente l’idea di un’alternativa possibile alla pedonalizzazione di corso Trentin.

Il presidente mandamentale, Angelo Faloppa, con il delegato di San Donà, Luigino Fontanello, hanno voluto illustrare al Comune, agli esercenti e cittadini di San Donà le loro linee guida per un centro cittadino vivibile in cui possa anche essere mantenuto il flusso del traffico senza bloccare la città o dividere in due la città. Mentre prosegue la raccolta di firme contro la pedonalizzazione di corso Trentin, la discussione pare ancora aperta.

Intanto lungo l'isola pedonale è stato presentato il mercatino della Serenissima con la Confesercenti e i prodotti agroalimentari da tutta l’Italia. In piena collaborazione con l’amministrazione comunale di San Donà si prepara la giornata clou del carnevale domenica, con gli stand dei mercanti dalle 9 alle 20 con oggettistica varia e prodotti enogastronomici di qualità. Ma in città il progetto ha suscitato finora molte perplessità.

«Noi abbiamo sempre sostenuto che la pedonalizzazione doveva essere soltanto una fase sperimentale», spiega il presidente Faloppa, «e che doveva essere a un certo punto sospesa, magari per ripensarci in un’altra fase storica e commerciale, una volta superata la crisi economica. Il Comune non ha voluto ascoltare, ma siamo andati avanti con i nostri progetti che abbiamo discusso assieme ai commercianti. L’idea è quella di un senso unico in corso Trentin, che aprirebbe degli spazi per i pubblici esercizi e le attività commerciali in genere, poi la pista ciclabile e anche i parcheggi allo stesso tempo. La città ha bisogno di questo per non morire». (g.ca.)

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