Un ragno enorme sulla terrazza di casa. «Tropicale e velenoso»

MARGHERA. Domenica sera, dopo cena, in un appartamento al civico 110 di via Fratelli Bandiera. Lei: «Caro vieni, c’è un ragno in terrazza». Lui: «Ok, prendo la paletta e arrivo». Solo che poi, quando è uscito con la paletta per uccidere le mosche in mano, Mauro Costantin ha capito che non gli sarebbe bastata per avere la meglio su quel ragnaccio. «Era sulla parete, seminascosto dalla grondaia, con le zampe aperte più grande del palmo di una mano. Era la prima volta che vedevo un ragno così grande», racconta, dopo la sorpresa. Potrebbe trattarsi di un ragno eremita, detto anche ragno violino, quasi di sicuro un ragno velenoso, come gli hanno spiegato gli esperti del negozio “L’Arca di Noè” di Marghera, al quale Costantin si è rivolto per ottenere informazioni. Si tratta comunque di un’ipotesi che ora dovrà essere confermata dall’Istituto zooprofilattico del Veneto, cui il servizio veterinario dell’Asl 12, il cui responsabile Giuseppe Carrara è già stato informato del ritrovamento, invierà il ragno che Costantin gli consegnerà questa mattina per le dovute analisi. «Quando ho visto il ragno la prima cosa che ho pensato di fare è stato di ucciderlo, ma nonostante gli abbia spruzzato contro mezza bomboletta di spray insetticida era ancora vivo» spiega Costantin, «muovendosi con una rapidità incredibile. Dopo che si è rintronato gli ho tirato un colpo, e poi ho pensato di metterlo sotto spirito per conservarlo e fallo vedere a chi di dovere». Il ragno eremita, o ragno violino - sempre che si tratti di questo tipo di esemplare - preferisce le zone tropicali e comunque temperate, e i cambiamenti climatici na stanno favorendo la proliferazione anche in Italia, non è aggressivo ma può mordere se viene a contatto con la pelle umana. I morsi possono causare anche una necrosi, con bolle di pus accompagnate da dolore e gonfiore. «È la prima segnalazione di questo tipo che ci arriva» spiegano dai servizi veterinari dell’Asl 12 «anche se non è impossibile che si tratti di un ragno di questo tipo. In ogni caso non appena ci verrà portato, lo faremo analizzare».
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