«Un ragazzo semplice, tifava per il Napoli»
SPINEA. Sono già stati fissati i funerali di Nicola Libero Turco, il trentaseienne di Spinea morto giovedì in un tragico incidente stradale sulla Miranese a Chirignago: l’addio è in programma oggi, alle 15, nella chiesa di Santa Barbara a Mestre.
Il nulla osta alle esequie è arrivato subito: nessun dubbio su quanto accaduto in via Miranese giovedì, di fronte al supermercato In’s di Chirignago, nessun dubbio anche sulle cause che hanno portato alla tragica morte del giovane. Alla famiglia è stato così concesso di abbracciare subito il loro caro. «Un ragazzo normale, semplice, un vero fratello», è il commosso ricordo della sorella minore, Federica, 26 anni, tra coloro che più possono descrivere il carattere del giovane, napoletano verace trapiantato in Veneto fin da bambino, che del Sud conservava il piglio cordiale e caloroso. Nicola divideva la sua vita tra Spinea, dove aveva comprato un appartamento in via Murano, al Villaggio dei Fiori e Mestre, dove abita la fidanzata Viviana. «Amava la sua compagna e i suoi gatti», racconta Federica, «e amava il calcio, di cui era grande tifoso, in particolare del Napoli. Tutte le settimane l’appuntamento era con papà per vedere la sua squadra del cuore». Seguire gli azzurri in tv era anche un modo per stare in famiglia, con papà Salvatore e mamma Silvana, che vivevano a pochi chilometri, proprio in via Miranese a Chirignago. La strada che percorreva sempre, con il suo scooter e che giovedì mattina lo ha tradito. Una manovra forse troppo azzardata da parte di un’auto, guidata da un settantaseienne del suo stesso paese, Spinea, lo ha fatto finire rovinosamente a terra, dopo aver picchiato duro contro la fiancata. Nicola non ha avuto scampo. Genitori e sorella non sanno darsi pace: in queste ore riaffiorano tutti i bei ricordi di una vita passata in quattro, in una famiglia felice e molto unita. «Era contento perché avevo appena finito gli esami», racconta Federica, «mancava solo la laurea, l’avrei ottenuta tra pochi mesi e non è riuscito a vedermi coronare il mio sogno». Passato il dolore acuto dei primi mesi, Federica, la sorellina, avrà ancor più determinazione nel raggiungere quel traguardo che anche Nicola aspettava tanto, come fosse suo. Lo potrà fare con orgoglio, ora che il “fratellone” ha potuto donare le cornee, dando la possibilità ad altri di poter vedere con i suoi stessi occhi il mondo che ha prematuramente lasciato. Spinea intanto rivive il dolore per la tragica scomparsa di un altro giovane sulle strade. A giugno era toccato, in un’incredibile tragica coincidenza, a un altro ragazzo napoletano di Spinea, Gerardo Pelosi, mancato a 21 anni poco distante, sempre sulla Miranese a Chirignago.
Filippo De Gaspari
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