Un Punto Inps nel Miranese accordo fatto con i sindaci

MIRANO. L’Inps resta a Mirano e in futuro sarà addirittura in ogni comune. I sindaci a Venezia, dal direttore regionale Michele Salomone, strappano l’ok al mantenimento del servizio nel Miranese, anche se si tratterà solo di un “Punto Inps”. Arriva anche la promessa che, fra non molto, numerose pratiche potranno essere sbrigate direttamente agli sportelli comunali. Per ora, lo scontro per la chiusura annunciata dell’Inps a Mirano, che traslocherà a Dolo, ha una soluzione: tre addetti e altrettanti sportelli, attivi cinque giorni a settimana, dal lunedì al venerdì, negli ex uffici dell’anagrafe, in municipio a Mirano.
Garantiranno la possibilità, nonostante la chiusura dell’agenzia di via Matteotti, di inoltrare tutte le pratiche previdenziali. Cambierà infatti solo il lavoro che non riguarda l’utenza: l’elaborazione delle pratiche, infatti, avverrà a Mestre o a Dolo, dove aprirà l’agenzia unica per il Miranese e la Riviera. I sindaci del Miranese cantano vittoria: «L’importante era mantenere l’Inps a Mirano», afferma il presidente dell’Unione dei comuni (con delega anche di Scorzè) e sindaco di S. Maria di Sala, Nicola Fragomeni, «avevamo il coltello dalla parte della lama, ora siamo da quella del manico». Salomone, alla fine, ha accettato di mantenere a Mirano un presidio dell’istituto, anche se non sarà la sede di fronte al capolinea Actv.
In città resterà un servizio che aprirà in municipio, quindi a costo zero per l’istituto. Tre impiegati, cinque giorni a settimana, garantiranno l’evasione delle pratiche all’utenza di tutto il Miranese e non sarà dunque necessario (ed era quello che più premeva ai sindaci) dover finire a Dolo. Di diverso per gli utenti, rispetto a oggi, ci sarà solo la necessità di prenotare telefonicamente l’appuntamento: non ci saranno code, ognuno verrà convocato a orari prestabiliti.
Maria Rosa Pavanello, sindaco di Mirano, è soddisfatta: «Cambia molto per l’Inps, praticamente nulla per i cittadini, che avranno lo stesso servizio di adesso». «La pressione sulla direzione regionale è servita», aggiunge Fragomeni, «in un clima disteso, abbiamo preteso di svolgere il nostro ruolo». Non basta: in futuro ogni comune del Miranese potrà avere uno sportello, con personale per seguire le pratiche previdenziali. Ogni cittadino potrà così recarsi nel suo municipio per sbrigare pratiche per le quali oggi è necessario rivolgersi solo alle sedi Inps. L’istituto si incaricherà di formare il personale comunale, i Comuni dovranno solo indicare i dipendenti che se ne occuperanno.
Filippo De Gaspari
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