Un progetto per rilanciare la Favorita a uso pubblico
LIDO. Ridare dignità a uno dei luoghi storici dell’isola, riconsegnandolo alla cittadinanza per un completo utilizzo dopo anni di ingiustificato abbandono. È la missione che numerose associazioni lidensi si sono poste come obiettivo finale, e che domenica 1 febbraio si concretizzerà con una prima giornata di pulizia e riordino della Favorita di via Cipro, il circolo ricreativo dell’ex ospedale al Mare.
Un polmone verde del Lido costituito da un ampio parco, campi sportivi e alcuni edifici su una superficie complessiva di circa 20 mila metri quadrati. Quasi tre anni fa il Consiglio comunale ne aveva garantito l’uso pubblico, ma mai è stato consegnato alla Municipalità, nonostante ci fossero già dei progetti per il suo recupero. Finito nel piano di alienazioni del Comune, l’amministrazione sperava di venderlo con l’ex ospedale, però nessuno ne ha voluto sentir parlare. Ora in vendita ci dovrebbe finire nel 2016, ma le associazioni chiedono che si fermi questo iter, mantenendo il bene tra quelli di proprietà di Ca' Farsetti, e affidandolo a chi ne vuole il recupero e rilancio migliore, eliminando il degrado e l’incuria per farne di nuovo un gioiello utilizzabile da tutti.
Il presente. Nel corso del sopralluogo fatto ieri da associazioni e Veritas, la Favorita si trova in stato di completo abbandono. Gli ex spogliatoi sono in parte murati; il ristorante è stato distrutto dai vandali; il vecchio deposito ambulanze è inutilizzabile e con il tetto in eternit da bonificare. Il campo da pallacanestro è poi sommerso dai rovi, mentre in quelli da tennis ci sono perfino cresciuti piccoli alberi. In uso c’è il campo da calcio (senza erba, ndr), dove è impegnata anche la locale società di rugby, ma il parco è da ripulire tra rifiuti, rovi e rami pericolanti. E nella disperazione qualcuno ci ha anche trovato rifugio.
Le idee. «Vogliamo partire con questa giornata di pulizia straordinaria in cui tante associazioni si uniranno, invitando i lidensi, per dare un segno tangibile della volontà di recuperare questa preziosa parte di Lido», spiega Jacopo Luxardi in rappresentanza del gruppo Insieme per il Lido e dell’associazione Giovani Veneziani. «Il cittadino ormai percepisce quest’area come una zona abbandonata, invece si vuole portare qui la gente per far capire che possiamo recuperarla e renderla un bene per tutti». L’1 febbraio Veritas collaborerà all’iniziativa fornendo sacchi e guanti per la raccolta dei rifiuti, mezzi e contenitori per il trasporto in discarica. «Il progetto di recupero che abbiamo preparato si divide in più fasi", aggiunge Andrea Curtoni che segue il progetto Cross la Favorita ed è attivo anche con il Teatro Marinoni. «Il nostro progetto è costituito da una rete organizzata di associazioni culturali e sportive del territorio che hanno deciso di attivarsi in questa direzione. E per rendere più sicura l’iniziativa dell’1 febbraio collaboreranno anche la Croce Rossa e la Protezione civile lidense». Il sogno è quello di ripulire l’area e renderla fruibile in primavera o estate con la collaborazione di tutti, anche per la guardiania. Ed è stata già inviata una lettera al commissario Zappalorto chiedendo il blocco dell’alienazione, elemento fondamentale per dare un futuro alla Favorita.
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