Un pesce luna al Lido Mizzan: «Se lo vedete chiamateci subito»

Raro avvistamento, è nell’Alto Adriatico per mangiare meduse Il direttore del Museo di storia Naturale: «Gigante ma innocuo»

Un pesce luna filmato davanti al Lido di Venezia

VENEZIA. È gigantesco, ma innocuo. La sua forma tonda lo rende una specie inconfondibile nell’immenso universo dei pesci. Ha l’abitudine di vagabondare solo soletto per i mari ed è ghiotto di meduse.

È il pesce luna, uno dei più grandi pesci ossei che esistano al mondo, avvistato qualche giorno fa al Lido da un gruppo di pescatori. Il suo nome scientifico è Mola Mola, ma è conosciuto in Italia come pesce Luna e in Francia come pesce Sole. Con le sue squame argentate e con quel corpo a forma di disco ha già riscosso l’interesse di tanti studiosi, tanto che si può parlare di una vera e propria moda nascente che coinvolge anche tanti appassionati e curiosi.

«Se qualcuno lo vede chiediamo che ci contatti e che lo fotografi» ha detto Luca Mizzan, direttore del Museo di Storia Naturale di Venezia «La presenza delle meduse lo ha probabilmente attratto fino a qui. La temperatura dei mari si è infatti alzata anche nell’Alto Adriatico con la conseguenza che le meduse sono aumentate. Inoltre questo esemplare vive in acque temperate, come lo sono diventate quelle nostre. Vive in genere da solo ed è possibile che con questi cambiamenti climatici rimanga qui e magari ne arrivino degli altri».

Luca Mizzan, direttore del Museo di Storia Naturale di venezia
Luca Mizzan, direttore del Museo di Storia Naturale di venezia


Qualche giorno fa un gruppo di pescatori ha notato un pesce molto particolare che nuotava appena sotto la superificie e lo hanno ripreso subito con il cellulare. Inizialmente non si capiva bene di che specie si trattasse, ma a un certo punto si capito che era tondo, esattamente come il pesce luna, l’unico con questa caratteristica.



«Ha degli occhi molto grandi che si muovono indipendentemente l’uno dall’altro» prosegue Mizzan, «e grandi pinne dorsali che possono spaventare perché raggiungono le dimensioni anche di mezzo metro, ma in realtà è proprio buono e si nutre solo di meduse. Lui e la tartaruga liuto (Dermochelys coriacea) sono gli unici esemplari che mangiano le meduse, anche quelle grandi». Il pesce luna è un esemplare rarissimo nelle nostre acque, avvistato un’altra volta solo un paio di anni fa e poi sparito. Ultimamente si è fatto vivo avvicinandosi alle coste di tutto l’Adriatico e riscuotendo da subito simpatia in ogni luogo, nonostante il suo aspetto possa inizialmente incutere un certo timore. Il pesce in questione può infatti arrivare a pesare una tonnellata e raggiungere una grandezza anche di due o tre metri.

«Sono una specie solitaria e si chiamano per questo pelagici» conclude il direttore del Museo di Storia Naturale. «Si sta iniziando a studiare anche come indicatore dell’ambiente, quindi sarebbe importante che se qualcuno lo avvista ancora ce lo facesse sapere»

Se lo vedete non spaventatevi, ma consideratevi fortunati. Si tratta di un gigante buono dall’aspetto curioso: il suo colore argentato e la sua forma tondeggiante lo rendono davvero particolare e unico.

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