Un percorso in tredici tappe per scoprire le opere di Giandomenico Tiepolo a Mirano
Presentato il progetto di valorizzazione del patrimonio artistico lasciato dal pittore del Settecento nel territorio. Pannelli informativi, totem e qr code per indirizzare i turisti
MIRANO. Il turismo passa anche dalla cultura. Mirano accetta la sfida e vuole essere una città sempre più legata a Giandomenico Tiepolo, pittore veneziano vissuto tra il Settecento e inizio Ottocento. Si contano parecchi esempi del suo lavoro nel territorio comunale, soprattutto a Zianigo. Il progetto “Mirano, i luoghi di Giandomenico Tiepolo” guarda in questo senso. Il “Comitato per Mirano” formato da studiosi, imprenditori e professionisti ha proposto un’idea al Comune che diverrebbe proprietario del piano qualora lo approvasse.
La proposta punta a rivitalizzare la presenza dell’artista veneziano attraverso il “contrassegno” dei luoghi. Partenza da corte Errera, dove sarà possibile ammirare la riproduzione della macchina del “Mondo Novo” (inaugurazione lunedì alle 15.30 durante la Carnevalata di metà Quaresima) e arrivo alla chiesa di Zianigo, passando per il campanile del Duomo, l’angolo di via Castellantico, il sagrato del Duomo, villa Belvedere, Molini di Sopra, villa Moggian, villa Sacerdoti, villa Tiepolo, villa Bianchini (ingresso sulla curva di via Scortegara), villa Bianchini (ingresso da viale dei Carpini), piazza Tiepolo a Zianigo. Ogni tappa sarà contrassegnata da pannelli informativi, totem mobili e qr code con la descrizione dei luoghi.
«L’importanza di Tiepolo a Mirano» spiega Gianna Marcato, proponente del progetto assieme ad Antonio Andreetta e Antonio Politi, «non è solo nelle ville di Zianigo ma anche nel legame che si è creato con la nostra civiltà contadina. L’artista viveva la comunità: era stato fabbriciere della parrocchia di Zianigo ad esempio». Mirano sarà inserita nei circuiti turistici ed enogastronomici e saranno coinvolti studenti e cittadini. In futuro, sarà da mettere mano a Villa Tiepolo a Zianigo che dovrà essere il centro del polo culturale. «Credo in questo progetto», osserva la sindaca Maria Rosa Pavanello, «Avere dei segni visibili della presenza di Tiepolo è molto importante. Dopo la pandemia, questo progetto è una ripartenza per il lavoro di valorizzazione della presenza di Tiepolo iniziato anni fa». La biblioteca sarà punto di raccolta del materiale bibliografico e promotrice delle attività scolastiche.
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