«Un pedaggio alle barche per i ponti sul Naviglio»

Lo chiede alla Regione il sindaco di Mira Alvise Maniero: speso mezzo milione solo per apertura, chiusura e manutenzione dei sette impianti nel Comune
DEPOLO MIRA: I PONTI MOBILI DI MIRA 27/06/2008 © LIGHTIMAGE
DEPOLO MIRA: I PONTI MOBILI DI MIRA 27/06/2008 © LIGHTIMAGE

MIRA. Mira ha i ponti sul Naviglio costantemente rotti? Il Comune protesta con la Regione perché non può mettere un pedaggio alle barche che transitano sul Naviglio. «Solo quest’anno i cittadini di Mira», spiega il sindaco Alvise Maniero, «hanno speso ben oltre mezzo milione di euro per la gestione dei 7 ponti del territorio comunale. Il Comune spende 300 mila euro per apertura, chiusura e manutenzione ordinaria di tutti i ponti, oltre alla manutenzione straordinaria, 220 mila euro solo per il ponte di Malcontenta. Sono numeri che manderebbero qualunque Comune al collasso. La situazione di Mira è unica, dobbiamo gestire da soli sette ponti. Da anni chiediamo alla Regione di superare questo problema permettendoci di prevedere un pedaggio per le imbarcazioni, o delegando la gestione dei ponti ad altri enti, come accade per altri Comuni, ma non otteniamo risposte».

Intanto proprio in questi giorni è scoppiata la polemica sulla chiusura a tempo indeterminato del ponte di Valmarana a Mira Porte, chiusura che rischia di isolare un quartiere anche dal punto di vista dei soccorsi: «Per quanto riguarda la situazione specifica del ponte di Valmarana», spiega l’assessore ai Lavori pubblici, Luciano Claut, «c’è una perizia statica che ci ha imposto di vietare temporaneamente il passaggio al traffico veicolare. Valuteremo la possibilità di programmare l’intervento compatibilmente con le risorse dopo la variazione di bilancio prevista entro fine luglio. Purtroppo è necessario un intervento oneroso e consistente, i tempi non saranno immediati e dispiace per i residenti che devono convivere con questa situazione».

Alessandro Abbadir

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