Un patto per il turismo nella terra dei Tiepolo
MARTELLAGO. Uniti per rilanciare il turismo nella Terra dei Tiepolo, ovvero nei sette Comuni del Miranese. Ieri a Martellago si è tenuto un convegno, organizzato dalla Confesercenti, dove sono uscite tante proposte e idee da sviluppare nei prossimi anni. Il comprensorio non vuole restare ai margini dei grandi flussi e questa voce ha iniziato nel 2015 a dare segnali positivi in termini di arrivi (quasi 300 mila, ovvero più quasi 10 mila), un po’ meno per le presenze (circa 482 mila, ossia meno 13 mila).
Tra Miranese e Riviera, i più visitati sono stati, nell’ordine, Mira, Mirano, Stra, Fiesso d’Artico, Dolo e Noale. Considerato che quest’area si trova all’interno del triangolo Venezia, Padova e Treviso, ci possono essere margini di crescita. Alla fine i rappresentanti del Miranese hanno sottoscritto un patto per riconoscere le potenzialità dei Comuni e che si debba sfruttarle. Per farlo, servono un regista e fare squadra, cosa che sinora è stata nulla o quasi; l’obiettivo è attivare l’Organizzazione di gestione delle destinazioni (Ogd), che definisce le strategie turistiche del luogo, affermare le specificità e delineare delle azioni comuni. «Lo scopo è farla con la vicina Riviera», spiega il direttore di Confesercenti Venezia Maurizio Franceschi, «in totale abbiamo 1.200 posti letto, che non sono pochi, oltre a un’offerta enogastronomica di tutto rispetto, parchi, ville e centri storici. Manca qualcuno che metta ordine in tutto. Il turismo in Veneto rappresenta l’8,5% del suo Pil e si stanno aprendo nuove opportunità: dobbiamo sfruttarle».
L’assessore regionale competente Federico Caner si dice pronto a raccogliere le sfida. «È vero che siamo cresciuti in Veneto», spiega, «ma è altrettanto vero che altrove, vedi Turchia ed Egitto, ci sono stati problemi per i noti fatti terroristici. Ci sono 5 milioni di russi in cerca di nuove destinazioni: dobbiamo essere bravi ad andarli a prendere. Se l’economia di quel Paese dovesse ripartire, avremmo dei clienti che spenderebbero. D’accordo con la mia collega di giunta Elena Donazzan con la delega al Lavoro, punteremo sulla formazione per avere nuovi manager. Pure il settore Internet andrà potenziato».
Per Jan Van der Borg e Nicola Camatti, dell’Università Ca’ Foscari, si deve puntare anche a un migliore sistema di trasporto, introducendo il biglietto unico regionale. «Dobbiamo fare squadra», aggiunge il presidente dell’Unione del Miranese Nicola Fragomeni, «perché siamo un museo a cielo aperto».
Alessandro Ragazzo
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