«Un pacco per lei». Ma è vuoto

Ennesima truffa, finti corrieri si fanno dare 12 euro per falsi doni

PIANIGA. “Pacco di Natale” truffa per i residenti di Pianiga e della zona del graticolato romano. Diverse le segnalazioni che sono arrivate alle forze dell’ordine in questi ultimi giorni.

La truffa è ingegnosa e semplice al tempo stesso. Le persone si vedono suonare alla porta da un corriere di quelli che portano i pacchi a domicilio che arriva con un furgone del tutto simile a quello usato per questo tipo di spedizioni, ma senza insegne specifiche dell’azienda. Dopo aver suonato il campanello, il finto corriere spiega al malcapitato di turno che deve consegnare un pacco. Le persone però per ritirare il pacco devono pagare 12 euro alla consegna.

In diversi casi le persone hanno semplicemente risposto che il pacco non era previsto e non lo hanno ritirato . Altri invece, soprattutto anziani, preoccupati di dover pagare salate penali per la mancata consegna, hanno accettato il pacco. Peccato che quando lo hanno aperto all’interno non ci fosse nulla o fosse riempito con carta o persino dei sassi in un sacchetto, proprio per appesantire il pacco.

Gli imbroglioni rilascerebbero pure una specie di ricevuta taroccata per meglio raggirare le persone.

La notizia di questo raggiro era ieri materia di discussione anche sui social network. La truffa del pacco imbroglio è nuova, ma in queste settimane altri tipi di truffa non sono mancati. Fra i più noti ci sono i falsi tecnici dell’Enel o del gas o delle caldaie che chiedono compensi per controlli inesistenti paventando pericoli fantasiosi. L’invito da parte di Federconsumatori della Riviera del Brenta e del Miranese è di fare attenzione anche in questi casi: «Se non si sa perché arriva un pacco e da chi», spiega Alfeo Babato per l’associazione, «non si accetta né tantomeno si paga alcuna cifra».

Alessandro Abbadir

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