Un orto condiviso da coltivare alla Cita Marghera è verde

Dopo l’esperimento positivo a parco Emmer, la due giorni di agricoltura sinergica su un’area di 200 metri quadrati

MARGHERA. Una nuova area verde coltivata ad orto e disponibile a chiunque voglia dare una mano, sull’esempio di quanto già avviene positivamente al parco Emmer, è pronta alla Cita, confermando quella vocazione ecologica propria del quartiere in contrasto positivo con chi continua a vedere Marghera legata solo all’area industriale. Sabato 25 e domenica 26 ottobre alla Cita si svolgerà la manifestazione “Orti in città. Marghera si tinge di verde, sociale ed interculturale”, promossa dalla Municipalità in collaborazione con il gruppo “ViviAmo il parco Emmer”, la parrocchia della Resurrezione, il Gas di Marghera, l'associazione Ago e Filò ed il Servizio Immigrazione e promozione dei diritti di cittadinanza e dell'asilo del Comune.

L'iniziativa proporrà una due giorni di corsi di agricoltura sinergica che preparerà l'esperienza in arrivo di un orto condiviso alla Cita, all’altezza di via Palladio 34, con quasi 200 mq di terreno a disposizione. Il corso preliminare, condotto dall'agrotecnico Mauro Flora e aperto a tutti, si terrà sabato e domenica nello spazio civico immigrazione di via Longhena 30, con lezioni teoriche dalle 10 alle 12, un pranzo condiviso alle 12.30; una seconda parte teorica dalle 14.30 alle 16.30 si svolgerà sabato alla Cita e domenica al parco Emmer. Per gli ultimi posti a disposizione è necessario iscriversi entro oggi inviando una mail a viviamoparcoemmer@gmail.com; la quota è di 15 euro per 1 giorno, 25 euro per due giorni.

L'idea di avviare l'orto anche alla Cita è frutto del lavoro di sensibilizzazione avviato da anni nel quartiere grazie al progetto europeo “Altrimenti nella città” di cui il Servizio Immigrazione è stato capofila. L’orto sinergico, sulla base dell’esperienza già avviata al parco Emmer, partirà come un semplice passatempo per chiunque voglia provare il proprio pollice verde, ma in futuro potrebbe diventare, nelle intenzioni degli organizzatori, una più seria esperienza di coltivazione e vendita per beneficenza dei prodotti.

Massimo Tonizzo

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