Un omaggio ai “Giusti tra le Nazioni”
ORIAGO. I comuni di Mira e Campolongo che hanno nella propria storia dei “Giusti tra le Nazioni” insigniti dallo Stato di Israele si preparano a festeggiare il ricordo della Shoah con iniziative diverse. A Mira anche quest’anno in occasione della “Giornata della Memoria,” l’Associazione Nazionale Alpini e il Comune hanno organizzato un momento di riflessione che vuole essere un ricordo dei milioni di vittime dell’Olocausto e un omaggio ad Adele Zara, la donna di Oriago che negli anni bui del secondo conflitto mondiale, dopo la promulgazione delle leggi razziali quando anche gli ebrei italiani furono perseguitati e destinati ai campi di sterminio, diede rifugio nella sua casa di Oriago a una famiglia ebrea (padre, madre e la loro figlia Fulvia Levi). Proprio Fulvia, una volta cresciuta, ha fatto conoscere questo fondamentale episodio della sua vita in un libro di memorie, ottenendo che Adele Zara venisse insignita del titolo di “Giusto tra le Nazioni” dallo Stato di Israele. La cerimonia ci sarà martedì 27 gennaio, con inizio alle ore 9.30, a palazzo Zara in riviera San Pietro. Interverrà Fulvia Levi ora rappresentante della comunità ebraica di Trieste. Riviera San Pietro sarà chiusa al transito auto.
A Campolongo lo scorso anno è stata consegnata la medaglia di “Giusto tra le Nazioni” dall’Ambasciata di Israele alla memoria di Linda Piron e Cesare Ordan che salvarono la vita a Bruno Montanari, Carola Goldstein e alla figlia Maura. «Quest’anno», spiega il sindaco Alessandro Camapalto, «Abbiamo pensato a far nascere un gruppo di ragazzi che si confronteranno con altri giovani di altri quattro Paesi europei sul tema della Shoa. A febbraio sarà inaugurata una mostra fotografica a tema sulla Shoah e sulle figure degli Ordan».
Alessandro Abbadir
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