Un nuovo ecocentro all’avanguardia per la differenziata
NOALE. Per i noalesi cambierà il posto, innanzitutto, ma anche l’occasione per migliorare la raccolta differenziata e avere una struttura all’avanguardia. Il tutto da lunedì 11 gennaio. Ieri, invece, in via Pacinotti, è stato inaugurato il nuovo ecocentro, in sostituzione di quello di via Mestrina, nato dopo che il Comune ha venduto quest’area, già in comodato d’uso, al gruppo Cosmo. Proprio da metà gennaio, l’azienda riavrà la superficie. Nel frattempo, per tutte le feste di Natale, funzionerà l’edificio di via Mestrina. Dal giorno 11 si cambierà. Non cambierà la gestione, sempre a carico del gruppo missionario.
L’idea di un altro ecocentro era partita con la giunta precedente di Michele Celeghin con l’ex assessore all’Ambiente Renato Damiani. Poi è arrivato il governo locale di Patrizia Andreotti e si è andati avanti. Il cantiere, con operai Cosmo, è partito in aprile e gli immobili sono nati su una superficie del Comune da 4.200 metri quadrati. Di questi, 3.500 sono di ecocentro, costato 500 mila euro, di cui 100 mila con un contributo regionale. È in grado di poter ospitare 29 tipi di rifiuti, di cui 9 speciali, ed è considerato all’avanguardia a livello provinciale. Delle telecamere sorveglieranno la zona.
«Un impianto depura l’acqua usata per la pulitura dei cassoni», dice l’assessore all’Ambiente Alessandra Dini, «e quella che cade sui rifiuti quando piove. C’è una rampa a doppia corsia, così da non creare code di persone in attesa; i cittadini potranno salirvi e avvicinarsi al contenitore anche se ci sono altre auto». Sarà aperto ogni lunedì e mercoledì dalle 9 alle 12, il venerdì dalle 16 alle 19 (da novembre a marzo) e dalle 17 alle 20 (da aprile a ottobre), sabato dalle 9 alle 12.30. Per accedervi, si dovrà avere la chiavetta elettronica altrimenti la sbarra d’accesso non si alzerà. Non potranno entrare i non residenti.
«Spero che questo servizio, spiega il sindaco Andreotti, «stimoli la coscienza civica della gente. Non appena sarà aperto, partirà una campagna per sensibilizzare i noalesi alla raccolta differenziata; ad oggi in tanti nelle isole ecologiche lasciano la spazzatura fuori dai contenitori e dobbiamo ricordarci che diversificare i rifiuti è un bene per l’ambiente ma pure per le nostre tasche». Il cappellano di Noale, don Stefano Tempesta, ha benedetto la struttura e alla cerimonia c’erano diversi cittadini, oltre ai carabinieri e al direttore di Veritas, Renzo Favaretto: «Nel periodo gennaio-ottobre 2015», ricorda, «Noale ha registrato il 76,52% di differenziata».
Alessandro Ragazzo
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