Un musical per i 90 anni di Marghera

MARGHERA. Un musical con Aldo Tagliapietra delle Orme e Ciuke in piazza Mercato, per festeggiare i 90 anni della Città Giardino e di Porto Marghera. Lo spettacolo, dal titolo «Marghera: ieri, oggi e domani», si terrà alle 21 di lunedì 23 luglio, proprio a 90 anni dalla legge che permise al conte di Misurata Giuseppe Volpi di partire con la realizzazione di Porto Marghera. L’evento musicale, che sarà ospitato dal palco dell’arena all’aperto di piazza Mercato, sarà gratuito. Ad organizzarlo saranno i Ragazzi della Panchina in collaborazione con la Municipalità, che ha finanziato 7.000 dei 15 mila euro che servono per pagare il musical. Lo spettacolo sarà il primo evento di grosso respiro del progetto municipale «Marghera 90». «Abbiamo pensato di realizzare uno spettacolo», ha detto Toni Lombardi dei Ragazzi della Panchina, «che raccontasse Marghera dall’epoca dei bombardamenti del ’44 ai giorni nostri. Non mancherà una capatina nel futuro con il tram».

«Lo spettacolo si aprirà con i filmati d’epoca della Marghera bombardata», racconta il regista Renzo Di Francesco, «poi via via la voce narrante ci accompagnerà attraverso i vari periodi storici, accompagnati dalla musica e dalle coreografie». Oltre ad Aldo Tagliapietra (voce, chitarra e sitar), che tra l’altro canterà «Cemento armato» e «Vieni a Marghera», e a Ciuke (voce) alias Francesco Casucci, ex Pitura Freska e attuale leader degli Aqua Rasa, tra i musicisti ci saranno Alex Mizzan (tastiere), Carlo Formenton (batteria), Claudio Rudella (chitarra), Francesco Satini (percussioni), Luca Passerella (basso), Dario Campanaro (voce) e Giorgia Vianello (voce). Le coreografie sono di Sabrina Massignani, voce narrante quella di Margherita Stevanato. Ci sarà anche una suggestiva apparizione dei bambini del Piccolo Coro Harmonia diretti da Nicola Ardolino, che canteranno una versione de «Il ragazzo della via Gluck» con il testo adattato alla realtà di Marghera da Aldo Tagliapietra.

La storia del musical parte dalle devastazioni dei bombardamenti della seconda guerra mondiale e prosegue con la ricostruzione e con l’euforia degli anni ’60 in cui Marghera era considerata la Liverpool d’Italia per quantità e qualità dei gruppi musicali a cui ha dato i natali. Saranno ricordati i tanti complessi che in quel periodo sono nati nella Città Giardino e dintorni come le Orme, gli Hopopi, gli Amici, gli Uragani e tanti altri. Le foto e le copertine delle band di quel periodo saranno proiettate su uno schermo. Si parlerà di Porto Marghera come motore dello sviluppo economico ma anche come fonte d’inquinamento e di problemi ambientali. Le musiche non saranno solo quelle originali dei musicisti presenti alla serata. Gli oltre 60 anni di storia saranno raccontati anche attraverso autori come Glenn Miller, Beatles, Rolling Stones, Pink Floyd.