Un motore fuori uso per l’atterraggio scatta l’emergenza
MESTRE. Retard Indéterminé. Così era scritto oggi pomeriggio sul tabellone degli arrivi dell’aeroporto di Nantes, capoluogo della regione della Loira. Il volo numero 50216 di cui era previsto l’atterraggio sul suolo francese alle 16.20 a quell’ora infatti era in manovra per un atterraggio di emergenza a causa dell’avaria di un motore sulla pista dello scalo Marco Polo di Tessera.
A bordo del volo c’erano 141 persone, quasi tutti francesi di ritorno dalla vacanze in Grecia. La procedura d’allarme a Venezia è scattata cinque minuti dopo le 16 di venerdì quando il pilota del boeing 737 Europe - Airpost partito da Spalato poco prima - alle 15.11 - ha comunicato alla torre di controllo veneziana di avere uno dei due motori in avaria, e di essere quindi obbligato a eseguire un atterraggio di emergenza a metà del viaggio. In attesa dell’arrivo dell’aereo, al Marco Polo è scattata la full emergency - il secondo scalino dell'emergenza - con i mezzi di vigili del fuoco, forze dell'ordine e Suem pronti a intervenire a bordo pista in caso di vera emergenza e il congelamento di tutte le altre partenze e gli altri arrivi previsti in quello stesso specchio di tempo.
L’aereo della compagnia francese in volo quindi con un solo motore funzionante ha toccato il suolo della pista veneziana alle 16.26, fortunatamente senza conseguenze. I vigili del fuoco erano pronti a intervenire, come da prassi, con la schiuma per rallentare la corsa del mezzo, ma l’intervento non è stato necessario.
I 141 passeggeri, spaventati ma rinfrancati dall’aver toccato terra, sono stati fatti scendere e accolti nello scalo con la collaborazione della Save, società di gestione dello scavo. In aeroporto, dopo essere stati rifocillati, è stato spiegato loro dai responsabili della compagnia che avrebbero trascorso la notte in albergo, nei pressi dell’aeroporto, per poi ripartire alla volta di Nantes in mattinata. Un episodio simile era capitato lo scorso 17 luglio, ai 153 passeggeri imbarcati sul volo della Vuelig diretto a Barcellona. Dopo pochi minuti dal decollo, infatti, un principio d’incendio a uno dei motori aveva obbligato il pilota a tornare sui suoi passi.
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