Un milioni di basi mp3 sul web, la Finanza di Venezia sequestra un sito

Denunciato un uomo di 36 anni di Caorle, leader di un gruppo musicale: vendeva migliaia di brani copiati illegalmente sul sito www.basimp3.com. Ora rischia un processo

VENEZIA. Il Nucleo di polizia tributaria della Finanza di Venezia ha eseguito, su delega della Procura, un’operazione nei confronti di un uomo di 36 anni di Caorle, accusato di « pirateria audiovisiva» e di «commercio on line di materiale duplicato abusivamente». Il giovane caorlotto, M.T., leader di un gruppo musicale veneto, attraverso il sito internet www.basimp3.com e tramite numerosi annunci pubblicati su testate specializzate, aveva messo in vendita migliaia di basi musicali duplicate abusivamente: l’offerta prevedeva un “pacchetto” da 10.000 brani che, all’interno di un cofanetto composto da dieci dvd, venivano spediti per posta ai clienti.

Per avere un’idea del volume d’affari generato, basti pensare che, nel corso della perquisizione, le Fiamme Gialle hanno trovato e sequestrato oltre 1 milione di brani copiati illegalmente, tra quelli pronti per la spedizione e gli altri memorizzati su hard disk. Tutto il repertorio di artisti nazionali ed internazionali, compresso in pochi megabyte, veniva svenduto ad un prezzo irrisorio per il cliente, permettendo all’«ingegnoso» pirata di accumulare guadagni di tutto rispetto (è stato accertato un flusso di ricavi di oltre 70.000 euro in soli sei mesi; il tutto ovviamente all’insaputa del fisco).

L’ideatore dell’attività illecita, sebbene avesse ricevuto un analogo controllo nel 2012, con relativo sequestro del sito www.mp3basi.com, aveva proseguito l’attività sfidando magistratura e Forze dell’Ordine, semplicemente cambiando nome al sito.

L’operazione è stata portata avanti con la collaborazione dell’Ufficio Antipirateria della Direzione Generale della Siae di Roma e della Federazione contro la Pirateria Musicale di Milano. Il musicista è stato denunciato per aver diffuso a fini di lucro opere tutelate dal diritto d’autore mediante l’impiego di reti telematiche e il sito internet www.basimp3.com è stato sottoposto a sequestro preventivo.

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