Un milione e mezzo dalla tassa turistica
CAORLE. Andamento della stagione turistica e gettito derivante dalla tassa di soggiorno: anche Caorle rende note le cifre del 2015 ma per i dettagli specifici sulle destinazioni di investimento bisognerà attendere.
È pari a circa un milione e mezzo di euro il gettito derivante dall’imposta di soggiorno che la cittadina balneare ha incassato durante questo secondo anno d’introduzione della tassa, introito che sarà suddiviso tra il sostentamento di opere pubbliche, della nuova Ogd. l’ex Iat, e delle manifestazioni intese come sport, cultura e intrattenimento. Ecco quindi le cifre rese note in questi giorni dal Comune: il 50 per cento dell’introito, pari a circa 735 mila euro, sarà investito nella realizzazione di opere pubbliche, il 37 per cento, cioè 540 mila euro, sarà destinato alle manifestazioni e i restanti 195 mila euro, pari quindi al 13 per cento del totale riscosso, servirà per la gestione ed il mantenimento del nuovo organo per il turismo, Ogd. Su quest’ultimo, sul suo operato ed i programmi per il futuro, rimane ancora tutto da capire, infatti il suo avvio, che ha coinciso con la caduta dell’amministrazione Striuli e l’inizio della stagione estiva, non ha ancora avuto un’ufficializzazione e sul come i membri della stessa intendono muoversi in vista della nuova stagione turistica 2016 o sul come hanno concretamente operato per quella appena conclusa, nessun dato è stato ancora reso noto. Numeri in negativo rispetto al 2014 per il Campeggio Comunale Santa Margherita che se lo scorso anno, nonostante il maltempo, aveva chiuso con quasi 54 mila presenze ed un introito di 693 mila euro, nel 2015 ha dovuto chiudere le porte su poco meno di 52 mila presenze e un introito di 667 mila euro.
Gemma Canzoneri
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