«Un milione di euro per la pioggia»

Sono i costi d’elettricità sostenuti dal Consorzio bonifica per azionare le idrovore

PORTOGRUARO. Oltre un milione di euro in bollette e 600 millimetri di pioggia. Sono questi i numeri, impressionanti, resi noti dal Consorzio di bonifica Veneto orientale. Le idrovore sono sotto pressione dallo scorso novembre. Metterli in azione, poi, fa schizzare alle stelle il fabbisogno di energia elettrica. Le conseguenze? Senza i finanziamenti da Roma e dalla Regione c’è il concreto rischio che il 100% di questi interventi lo paghi il cittadino, o meglio l’utente, che contribuisce con la tassa sulla bonifica al servizio. Lo dice Sergio Grego, direttore del consorzio con sede in viale Venezia a Portogruaro. «I costi di gestione stanno aumentando notevolmente. Il clima cambia non più ogni 5 anni, ma quasi ogni anno. Si presentano sempre più situazioni anomale», dice Grego, «noi cerchiamo di fare del nostro meglio per far fronte alle esigenze di tutti. Solo che non è facile».

Grego illustra un po’ di numeri. «A marzo sono caduti 300 millimetri di pioggia, e dall’inizio dell’anno ben 600. Sono numeri incredibili se rapportati all’anno scorso, quando vivevamo un periodo di siccità. Quel che mi preoccupa però sono i consumi. Per mettere in funzione e rendere operativi tutti gli impianti abbiamo già messo nel conto un milione di euro, una cifra enorme». Sergio Grego prova a dare una risposta anche a quegli abitanti di Concordia che non ce la fanno più. Ogni volta che piove le case si allagano. «Il finanziamento è arrivato, abbiamo a disposizione oltre un milione e mezzo di euro. Chiedo ai cittadini di avere pazienza, perché siamo sul punto di risolvere il problema. Infatti», conclude Grego, «siamo ancora in fase di progettazione. Quando questa sarà terminata inizieranno i lavori. Credo saranno pronti per la primavera 2014». Intanto ieri, complessivamente nel Veneto sono caduti altri 30 millimetri. Nel Veneto orientale non si sono registrati danni e disagi.

Rosario Padovano

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