Un migliaio di pezzi sequestrati dai vigili

Dai bastoni per selfie al riso per i piccioni. Allontanati anche una quindicina di mendicanti

Abusivismo, ancora controlli della polizia locale, in azione gli agenti di San Marco che hanno sequestrato un migliaio di pezzi di merce pericolosa per la salute e di oggetti contraffatti, Controllati accattoni e multate alcune maschere.

Continua l'opera di prevenzione e repressione del commercio abusivo ambulante nel centro storico. Le operazioni hanno riguardato l’area marciana, durante il fine settimana, e sono state svolte dagli agenti della Sezione Territoriale di San Marco.

Durante i servizi organizzati sulla base delle segnalazioni provenienti da esercenti, cittadini, turisti, sono stati sequestrati: 75 rose, 7,5 chilogrammi di riso/pastina quale cibo per i piccioni, 124 bastoni da selfie, 6 telecomandi, 82 dardi luminosi, 67 borse non contraffatte, 31 borse contraffatte, 440 palline antistress, per un totale di 825 pezzi.

La sanzione massima prevista per questo tipo di reato è di 15.493 euro, a cui va aggiunta la sanzione accessoria della confisca della merce. Multa che sistematicamente nessuno paga. Nel corso dello stesso servizio, a quattro venditori bengalesi, in possesso del permesso di soggiorno, è stato fatto il verbale per vendita di merce abusiva. Inoltre sono stati identificati e allontanati circa una quindicina di mendicanti dediti all’accattonaggio, due di questi sono stati anche sanzionati per intralcio alla viabilità in ottemperanza del Regolamento di Polizia Urbana, con conseguente sequestro, a uno solo di loro. di 84,30 euro. Il giro di vite riguarda anche l’attività delle maschere che sono ferme in diversi luoghi del centro storico per offrirsi come soggetti con i quali i turisti si fotografano. Una decina di maschere sono state identificate e cinque sono state multate.

Il comando della polizia locale, in una nota, fa sapere che; «andranno avanti anche nei prossimi giorni i servizi dedicati, al fine di coniugare azioni risolutive congiunte anche con le altre forze dell'ordine per sconfiggere l'abusivismo in quanto sistema illegale che colpisce tutti coloro che pagano le tasse e danneggia la salute dei cittadini e ospiti della laguna».

Riproduzione riservata © La Nuova Venezia