Un migliaio di fan al palasport in delirio per Volo
È arrivato in treno, accompagnato poi al palasport Barbazza gremito da quasi mille persone ad attenderlo tra spalti e platea. Un piacevole ritorno per Fabio Volo, dj, attore, scrittore che piace a mamme, figlie e anche nipotine. Ha presentato il nuovo libro "La strada verso casa" (Mondadori). Subito una ragazzina che lo attende all'ingresso con il libro in mano per il primo dei tantissimi autografi: «Mi dai anche un bacino?». E lui si concede sorridente: «Dai facciamo presto».
Sembra più un comico, un cabarettista sinceramente stupito dal folto pubblico quando entra tra gli applausi e lui stesso filma con il telefonino la gente che lo acclama. «Bello presentare un libro in un palazzetto dello sport», esordisce, «si sente ancora quell'odore inconfondibile di sudore». E subito dopo: «Spero di non essere io!». Per lo staff della libreria "Moderna" di San Donà, un altro successo alla presentazione del nuovo libro di Fabio Volo.
Dopo la vita di coppia, l'eclettico scrittore narra una storia che matura in famiglia, tra amori, scelte e responsabilità della crescita, raccontando il rapporto tra due fratelli riavvicinati dal destino. Ormai appassiona più come scrittore che come attore, Fabio Volo che togliendosi il maglione per rimanere in maniche corte esclama dal palco: «Non vorrete mica tutti l'autografo? Firmo anche su bigliettini e fazzolettini di carta, meglio sul libro, però, così facciamo felice anche la libreria».
Gli intermezzi non mancano, come quando una ragazza deve spostare l'auto, una Nissan. È lui che lo grida al microfono: «Vada signorina che l'aspettiamo». Il Volo-show è spettacolo puro e garantito, come in occasione di tutte le presentazioni in giro per l'Italia. Quest'anno, la scelta della sede al palazzetto è stata d'obbligo, visto il successo dello scorso anno in libreria, quando la gente era traboccata in strada.
Giovanni Cagnassi
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