UN MESTIERE DIFFICILE E SEMPRE PIU’ PERICOLOSO

CHIOGGIA - Un mestiere ad alta incidenza di infortuni. Questa è la pesca secondo le statistiche dell'Inail, ma anche secondo l'esperienza di chi ci lavora. Ma ai rischi "normali" che il mestiere di...

CHIOGGIA - Un mestiere ad alta incidenza di infortuni. Questa è la pesca secondo le statistiche dell'Inail, ma anche secondo l'esperienza di chi ci lavora. Ma ai rischi "normali" che il mestiere di pescatore comporta, negli ultimi tempi se ne sono aggiunti altri, molto più subdoli e difficili da prevenire.

Quello dei sassi in mare, ad esempio, è un pericolo odioso, perché i pescatori ne sono completamente indifesi: il sasso, abbandonato o perso in mare da chissà chi, viene raccolto con la rete e issato a bordo. E, a quel punto, può succedere di tutto: che si danneggi la barca o che qualche cima o cavo, rompendosi per la tensione, colpisca i membri dell'equipaggio.

Finora, per incidenti del genere, ci sono stati solo feriti. Per fortuna. Ma un rischio ancora peggiore è quello di "dover lavorare". Qui le vittime ci sono già state.

Come Luigino Vianello, morto mentre cercava di salvare la sua barca, la Anna II, dall'affondamento, di ritorno da una fortunata giornata di pesca, dopo mesi di vacche magre. Non sembrava vero al pescatore di tornare a casa avendo fatto la "giornata", ma proprio il carico abbondante avrebbe causato la fine della barca e la sua.

Anche Giorgio e Lucio sono vittime del lavoro. Sono usciti in mare quando il tempo non era favorevole. Altri colleghi sono rimasti a casa, quel giorno, ma loro hanno voluto uscire lo stesso. Probabilmente perché quella pescata avrebbe loro assicurato qualche altro giorno di tranquillità, la possibilità di vivere dignitosamente, senza dover chiedere a nessuno.

Sono usciti da soli e, quando si sono trovati in difficoltà, non c'era nessuno che li potesse aiutare, nessuno che potesse chiamare in tempo i soccorsi. Cosa sia successo esattamente, forse, non si saprà mai, ma nulla sarebbe successo se Giorgio e Lucio avessero potuto permettersi di stare un giorno senza lavorare.

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