Un mese, cento pratiche funziona il Giudice di Pace
Riaperto dopo lo stop alle cittadelle giudiziarie, l’ufficio di Dolo lavora già a pieno regime. Da settembre saranno discusse anche le cause penali
DOLO. Oltre cento pratiche presentate nel primo mese di riapertura dell’ufficio del Giudice di Pace di Dolo. Questo il record raggiunto dal presidio giuridico rivierasco che è stato riattivato quest’anno dopo la chiusura decretata dalla riforma della geografia giudiziaria del 2014. Le iscrizioni a ruolo comprendono decreti ingiuntivi, ricorsi contro sanzioni amministrative, atti di citazione, accertamenti tecnici preventivi, richieste di conciliazioni.
Soddisfatta Giorgia Maschera, assessore agli Affari legali del Comune di Dolo: «Lo sforzo logistico, economico e organizzativo sopportato dall’amministrazione comunale di Dolo con la collaborazione dei Comuni della Riviera, eccezion fatta per Mira che ha scelto di non partecipare al riparto delle spese, si è tradotto nella riappropriazione di un fondamentale presidio di giustizia».
Nella sede di piazzetta dei Storti, che una volta ospitava anche il Tribunale, si sono attivati anche nuovi servizi. È operativo anche il servizio di asseverazione con giuramento delle perizie e delle traduzioni, essenziale per consulenti e professionisti quando vi sia necessità di dirimere questioni tecnico-economiche o di dare valenza legale a documenti. Il servizio viene svolto su appuntamento il martedì dalle 9 alle 11. Per agevolare i professionisti e i traduttori che non provengono dal territorio di competenza del Giudice di Pace di Dolo, si è loro riservato l’ultimo martedì di ogni mese. Le udienze civili a cura del Giudice di Pace Tiziana Cristante, già coordinatrice dell’ufficio dolese fino alla sua chiusura nel novembre 2014, si svolgono con regolarità.
A settembre inizieranno ad essere discusse anche le udienze penali completando di fatto i servizi attivi all’ufficio. «I Comuni che hanno supportato la riapertura del presidio giuridico», prosegue Giorgia Maschera, «hanno restituito al territorio un servizio che, lo dimostrano i numeri, è essenziale. Crediamo che il numero di pratiche presentate in questo mese sia la migliore risposta a chi non comprendeva il motivo di questo nostro impegno per le famiglie e le imprese della Riviera. Un doveroso ringraziamento deve essere inoltre esteso anche ai tre dipendenti del Comune di Dolo che si sono calati in questa nuova realtà con impegno ed entusiasmo. Nelle prossime settimane lavoreremo per estendere ulteriormente il servizio e ampliare le competenze del nostro ufficio».
Giacomo Piran
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