Un mercato settimanale tenterà di rilanciare Briana

La frazione soffre per la chiusura negli ultimi anni di numerosi negozi L’assessore Sorino: «Tre banchi il venerdì con pesce, frutta e alimentari» 
Briana di Noale (Venezia): Immagini della piazza del paese 23/06/2001 © Light Image studio
Briana di Noale (Venezia): Immagini della piazza del paese 23/06/2001 © Light Image studio



. Moria di negozi a Briana e la giunta di Noale pensa al rilancio della frazione istituendo un piccolo mercato, ogni venerdì dalle 8 alle 12, da allestire nella piazzetta davanti alla chiesa. È notizia di questi giorni la riapertura dei termini per presentare le domande in municipio per assegnare tre posti per i commercianti. In pratica, nel recente passato alcuni negozianti hanno abbassato le serrande in modo definitivo, specie nel settore alimentare, creando disagi agli abitanti del paese che devono rivolgersi altrove per fare la spesa. A questo punto, il governo locale ha pensato di assegnare dei posteggi isolati, sperando che possa essere da sviluppo e da impulso all’economia locale. E chissà, magari in futuro qualche esercente potrebbe pensare di tornare a investire su Briana. Intanto si pensa di rilanciare il centro con questo progetto, che potrebbe partire a breve, non appena ci saranno tutte le adesioni. L’idea è concedere lo spazio, in via sperimentale, per un anno, eventualmente rinnovabile. Il tris di spazi sarebbe così ripartito: uno per la vendita di frutta e ortaggi, un altro per il pesce e i prodotti ittici, il terzo per le specialità merceologiche del settore alimentare ma che siano estranee alle precedenti. «Abbiamo ascoltato le richieste dei brianesi», osserva l’assessore al Commercio Stefano Sorino, «dopo la chiusura negli ultimi anni di alcuni esercizi della frazione. Pensiamo a tre ambulanti il venerdì, una sorta di piccolo mercato dove acquistare pesce, frutta, verdura. Dopo dodici mesi di prova, vedremo come sarà andata l’iniziativa e collocheremo i banchi in modo definitivo, inserendoli nel Piano del Commercio su aree pubbliche».

Durante l’anno di prova, gli ambulanti dovranno munirsi di mezzi adeguati per la produzione di energia elettrica e la raccolta dei rifiuti. La procedura è rivolta ai produttori agricoli; al momento, è ancora aperta la ricerca di un operatore che venda salumi, formaggi e così via. L’avviso scade il 12 febbraio. Per informazioni, gli interessati devono contattare l’ufficio Commercio allo 041.5897231. —



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