Un malore improvviso stronca Ermanno Facchin

Rappresentante di vini, 47 anni, conosciuto nell’ambiente calcistico mestrino Aveva gestito il bar del “Baracca”: lascia moglie e 3 figli. Martedì i funerali
Di Gianluca Codognato

MESTRE. Stava attraversando il ponte delle Guglie, dopo aver terminato il lavoro, quando all’improvviso ha avvertito un dolore al petto e si è accasciato al suolo. È morto così, colto da un infarto che non gli ha lasciato scampo, Ermanno Facchin, 47 anni, rappresentante di vini ed ex esercente mestrino residente ad Asseggiano, molto conosciuto in città soprattutto per la sua passione per lo sport che lo vedeva attivo nel mondo del calcio locale.

La tragedia è avvenuta giovedì, verso le 18.30, quando Facchin aveva finito il suo giro di rappresentanza e stava andando ad arbitrare una partita a Sant’Alvise.

A nulla sono valsi i soccorsi e l’immediato ricovero all’ospedale di San Giovanni e Paolo di Venezia, Ermanno non ce l’ha fatta ed è spirato senza riprendere conoscenza. La drammatica notizia ha colto di sorpresa tutti, in particolare la moglie Betty e i tre figli, Marco (23 anni), Alvise (21) e Filippo (14), anche perché Ermanno non aveva mai manifestato alcun problema di salute e, anzi, era un appassionato sportivo con il “vezzo” dell’arbitraggio.

Di carattere solare, sempre pronto alla battuta e allo scherzo, molto generoso e disponibile con tutti, Facchin ha portato i suoi vini in moltissimi bar di Mestre e di Venezia.

In terraferma ha gestito anche alcuni locali fra i quali il bar interno all’ormai ex campo da calcio del Real San Marco e il bar del “Baracca”. Proprio nel mondo del calcio giovanile, Facchin si era creato rapporti di stretta e sincera amicizia con tutti.

È stato allenatore dei Pulcini del Real San Marco poi, dopo la fusione con l’Edo Mestre, è diventato accompagnatore e vice allenatore dei Giovanissimi, ruolo che ricopriva tutt’ora con la consueta passione. Nell’ambito della società mestrina ha stretto solidi rapporti con tutti, in particolare con l’allenatore della prima squadra, Bruno Pistolato.

I funerali si svolgeranno martedì 1 luglio nella chiesa di San Giuseppe in viale San Marco (ore 11) dopo di che la salma verrà portata a Marghera dove si procederà con la cremazione. A occuparsi della cerimonia funebre è la Iof Santa Barbara di Chirignago gestita da Cristian, nipote dello stesso Ermanno. In questi giorni la famiglia è sommersa dai messaggi di cordoglio provenienti da amici, parenti e conoscenti. Chi volesse lasciare un messaggio direttamente nel sito dello Iof Santa Barbara può inviarlo all’indirizzo mail www.iofsantabarbara.com.

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