Un libro per bambini sulla pesca delle vongole e la difesa del mare
CHIOGGIA. Un mostro marino chiamato “Cassopipa” , originato da uno sternuto di Cassiopea, che divora tutte le vongole. Le ricerche di Vongo Lina sulle origini della bestia, una nave affondata carica di cipolle mangiate dal mostro che lo fanno svenire e l’idea di una trappola formata da una pentolona riempita di vongole e di cipolle che attira e annienta il mostro.
È la fiaba inventata dal CoGeVo, il consorzio che raccoglie i pescatori di vongole di mare, nata da un’idea di Roberto Varagnolo, direttore del consorzio.
«La fiaba», spiega, «nasce dalla necessità di trovare uno strumento di promozione del nostro prodotto non per i consumatori ma per i bambini. E allora ho pensato a questa storia, questo nome così strano delle vongole in cassopipa, talmente brutto che poteva essere un mostro. Ho chiamato un fumettista di fama internazionale, Luca Salvagno ed è nata la storia raccolto nel libro “Vongo Lina e la storia del Cassopipa” . E devo dire che i bambini apprezzano molto questa iniziativa ricca, tra l’altro, di richiami storico-culturali. Un fumetto dedicato anche a tutte le donne dei pescatori che, mentre i mariti stavano in mare a pescare, hanno allevato da sole i loro figli».
Iniziativa che ha trovato anche il consenso dell’assessore regionale alla pesca Giuseppe Pan e che è stata presentata agli alunni della primaria “Padre Emilio Venturini” e prossimamente arriverà anche nelle altre scuole.
«Giochiamo con i bambini», spiega il presidente del CoGeVo di Chioggia, Michele Boscolo Marchi, «parlando di pesca, di mare e loro dimostrano di apprezzare e divertirsi. Una storia nata per gioco e un libro che sta andando a ruba». —
Daniele Zennaro
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