Un inizio scoppiettante, ma nelle scuole veneziane l’esordio è filato liscio
Per i 107 mila nuovi alunni il ritorno sui banchi non ha comportato particolari problemi organizzativi. Qualche mugugno tra i 33 mila studenti delle superiori per il parcheggio dei monopattini
VENEZIA. Inizio di scuola scoppiettante e baciato da sole quello di lunedì 12 settembre. Finora non si sono segnalati problemi nelle principali scuole cittadine di laguna e terraferma.
Tra i più piccoli, come sempre c’è chi è arrivato accompagnato da mamma e papà, chi invece ha voluto scendere dalla macchina da solo e farsi salutare solo da lontano.
Tantissimi i monopattini elettrici che si sono visti sfrecciare per la città, guidati da altrettanti ragazzi con lo zaino sulle spalle. Non tutte le scuole erano pronte per l’assalto dei monopattini, che sono stati in certi casi ammonticchiati con qualche mugugno degli studenti.
La scuola veneziana è multietnica, specialmente in terraferma. Genitori di ogni nazionalità hanno affollato i marciapiedi di via Cappuccina, davanti alla Giulio Cesare, piuttosto che alla Grimani di Marghera.
Un ritorno suo banchi per oltre 107mila studenti di ogni ordine e grado, 33.340 solo quelli degli istituti superiori.
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