Un incendio devasta il condominio Marghera, evacuati tre appartamenti

Fiamme in una palazzina di via Fratelli Bandiera: 10 persone costrette a trovare una sistemazione per la notte
Carlo Mion

Tre appartamenti inagibili, uno danneggiato in maniera grave e dieci persone che hanno dovuto trascorrere la notte da parenti e strutture messe a disposizione dal Comune. È il bilancio dell’incendio scoppiato ieri sera intorno alle 19.40, in via Fratelli Bandiera 102. Il fuoco si è sviluppato all’interno della cucina dell’appartamento al primo piano, di una palazzina di sei abitazioni.

Le fiamme ben presto hanno avvolto l’intera stanza divorando qualsiasi cosa incontravano sulla loro strada. Dalle finestre ha cominciato ad uscire del fumo nero e fiamme. Quando sono intervenuti, i pompieri, arrivati con due squadre e tre mezzi, hanno fatto uscire tutti gli occupanti la palazzina. Chi si trovava all’interno dell’abitazione dove si è sviluppato il fuoco era già uscito. Purtroppo fiamme e calore oltre a distruggere l’appartamento al primo piano, hanno danneggiato in maniera grave sia il soffitto dell’appartamento sottostante che il pavimento dell’abitazione al secondo piano. Infatti il gran calore ha fatto scoppiare le pignatte di pavimento e soffitto degli altri due appartamenti. Il resto lo hanno fatto le infiltrazioni dell’acqua usata per spegnere l’incendio.

Sul posto sono intervenuti anche agenti della polizia locale e sanitari del Suem. I pompieri hanno lavorato diverse ore per mettere in sicurezza le abitazioni e controllare che non vi fossero altri focolai. Alla fine hanno dichiarato inagibili tutte e tre le abitazioni. Oggi è nei prossimi giorni verranno effettuate delle verifiche per controllare che non ci siano stati danni strutturali alla palazzina.

Per il momento non si conoscono le cause che hanno scatenato le fiamme. A ieri sera non era chiaro il punto di innesco. Quindi al vaglio dei tecnici dei pompieri varie ipotesi dal cortocircuito al surriscaldamento della cappa aspirante, senza escludere un problema ad un elettrodomestico. I proprietari che erano all’interno dell’appartamento quando è scoppiato il finimondo non hanno saputo spiegare cosa possa essere successo, anche perché quando hanno visto il fumo uscire dalla cucina e hanno sentito il crepitìo delle fiamme sono scappati in strada e hanno chiamato il 115. I vigili del fuoco hanno quindi interrotto i servizi di fornitura gas, acqua ed elettricità. Quindi hanno scassato mobili e suppellettili dell’appartamento bruciato e sequestrato l’abitazione. Oggi continueranno le ricerche per stabilire le cause.

Per fortuna non ci sono state persone ferite o intossicate dal fumo. I medici sono rientrati all’Angelo dopo aver accertato che non c’era bisogno di loro.

Quindi i tre nuclei famigliari, in totale dieci persone, rimasti senza abitazione sono stati ospitati da parenti o in strutture procurate dal Comune. —



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