«Un impegno forte sulle scuole e salvaguardia del territorio»

TORRE DI MOSTO. Giannino Geretto, consigliere comunale uscente di opposizione, è il candidato sindaco della civica “Progetto Torresano”. La civica è nata dall’unione delle liste “Nuova Torre” e “Un Impegno per il futuro” e dalla partecipazione al progetto di numerosi cittadini finora non impegnati in ambiti politici.
Perché ha deciso di candidarsi?
«Perché sono convinto che si può e si deve amministrare rendendo partecipe la comunità. Perché è necessario restituire ai giovani il loro ruolo, affinché possano diventare attori protagonisti del futuro torresano. Perché sono innamorato del mio paese».
Quali sono le prime due cose che farebbe se venisse eletto?
«Affronterei l’emergenza scuole con l’apertura di un asilo nido e la messa a norma della scuola materna statale, l’ampliamento e la messa a norma della scuola elementare e la sistemazione della scuola media. Potenzierei l’attività dei servizi sociali per aiutare le famiglie indigenti, per prevenire situazioni di disagio e dipendenza, per favorire l’integrazione».
Servizi alla persona e sociale, come garantirli con le risorse di un Comune piccolo come Torre?
«Modernizzando e rendendo più flessibile ed efficiente la macchina comunale, coinvolgendo gruppi e associazioni di volontariato nei vari progetti, facendo economie di gestione, applicando un drastico taglio ai costi della politica comunale, sviluppando sinergie con i Comuni limitrofi».
Difesa del territorio rurale e sviluppo del turismo, quali impegni per Torre?
«L’istituzione della commissione di salvaguardia del territorio e dell’assessorato al turismo. Lo sviluppo di un piano per la bonifica di aree inquinate e lo smaltimento a prezzi calmierati di eternit e prodotti inquinanti. Lo sviluppo del polo museale di Boccafossa, la valorizzazione di peculiarità e risorse del territorio. Un’azione appropriata di marketing territoriale, in collaborazione con la Pro Loco ed enti preposti».
Quali le priorità per il capoluogo e le frazioni?
«Per il centro storico puntiamo al recupero delle strutture esistenti per la realizzazione di insediamenti abitativi, la rivitalizzazione con l’incentivazione all’apertura di esercizi commerciali e attività artigianali, la riqualificazione delle aree in degrado. Per le frazioni ci impegneremo per la costruzione e il completamento delle piste ciclopedonali, la sistemazione della viabilità e l’individuazione di lotti edificabili».
Giovanni Monforte
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