Un gatto a causa dell'incidente costato la vita a tre giovani di Cavarzere

Le vittime sono Davide Alba, 19 anni; Sandro Cisotto, 20 anni; Enrico Pilotto, 17 anni, tutti di Cavarzere. Un altro ragazzo è ricoverato in condizioni disperate all’ospedale di Monselice: è Alex Bruson, 19 anni. Lo schianto sulla Monselice-mare, nel Padovano: probabilmente per schivare un gatto
Ferro Incidente mortale Candiana. Nella foto: ph. Zangirolami incidente mortale candiana
Ferro Incidente mortale Candiana. Nella foto: ph. Zangirolami incidente mortale candiana

CANDIANA. L’auto impazzita che perde aderenza, lo schianto contro un ponticello in cemento e le vite di tre giovani che vengono spezzate in un istante. Tre morti e un ferito grave: è questo il bilancio dell’incidente successo ieri notte lungo la Sp 104 Monselice-mare, all’altezza del Comune di Candiana, davanti all’area di servizio Ies. La Toyota Yaris su cui viaggiavano i tre amici è finita in testacoda all’improvviso. Come un razzo è finita in testacoda, terminando la carambola contro la parete in cemento.

Le vittime sono: Davide Alba, 19 anni, residente a Cavarzere in via Umberto Maddalena 58; Sandro Cisotto, 20 anni, residente a Cavarzere in via Umberto Maddalena 126; Enrico Pilotto, 17 anni, residente a Cavarzere in località Marchesa 8. Il ferito grave, ricoverato in condizioni disperate all’ospedale di Monselice è Alex Bruson, 19 anni, residente a Rottanova di Cavarzere.

L’incidente è successo verso le 22.30. L’auto condotta da Sandro Cisotto viaggiava probabilmente ad alta velocità: è finita nel fossato e dopo una decina di metri contro il ponticello in cemento che consente l’ingresso in un terreno agricolo. I primi soccorritori hanno trovato una situazione disperata, con l’auto ridotta ad un rottame e i corpi senza vita intrappolati all’interno. Dalla carcassa dell’utilitaria fuoriusciva solo il rantolo di dolore del ragazzo ferito.

Sul posto sono intervenute tre ambulanze del Suem 118, due squadre dei vigili del fuoco e una pattuglia della polizia stradale di Piove di Sacco. Sulla Monselice-mare, sul luogo dell’incidente, sono arrivati anche i genitori di uno dei giovani. Straziati dal dolore hanno assistito alle operazioni di recupero dei corpi, portati all’istituto di medicina legale di Padova, dove saranno compiute le analisi di rito.

 Il tentativo di schivare un gatto. A determinare l'incidente potrebbe essere stato il tentativo del conducente dell'auto di schivare un gatto che attraversava la strada. Secondo quanto si è appreso, una prima vettura che precedeva la Yaris (che non viaggiava ad alta velocità), avrebbe evitato l'animale senza conseguenze; la seconda auto, nel tentativo di evitare quello che i testimoni hanno detto essere stato un gatto, è uscita di strada, andando a schiantarsi contro un muretto di cemento.

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