Un fulmine blocca tutta la linea del tram
Ancora un intoppo per il tram di Mestre. Ieri pomeriggio linea bloccata per circa due ore e sette tram fermi da Favaro a via Sernaglia per un fulmine che avrebbe centrato una delle sottostazioni del servizio di trasporto pubblico. Di conseguenza, dopo il fulmine, è scattato il sistema di allarme che ha portato al blocco di tutte le altre sottostazioni lungo il percorso da via Monte Celo a via Sernaglia. L’effetto è stato il blocco della linea di trasporto, con i tram, sette in quel momento in servizio, che si sono bloccati mentre i passeggeri sono dovuti scendere a terra e attendere gli autobus sostitutivi che Actv ha dovuto mettere in campo per sopperire al blocco che ha colpito i tram.
L’ipotesi di un fulmine all’origine del blocco della linea elettrica che alimenta la tramvia è confermata dal fatto che al momento della sospensione del servizio di trasporto con i mezzi color rosso veneziano che si sono fermati in giro per Mestre, (erano all’incirca le 14.40) la città era alle prese con un violento temporale contraddistinto non solo da una pioggia battente ma anche da una serie di fulmini, uditi nettamente in tutta la città, da Favaro a Mestre.
Il blocco dei tram ha portato per due ore confusione nel traffico cittadino. A Favaro il tram si è fermato in via Triestina davanti alla pizzeria “Da Piero”, creando problemi ai mezzi in un uscita dai palazzoni rosa prima di via Monte Celo. In piazzale Cialdini i tram bloccati, in contemporanea, sono stati due e uno dei mezzi ha bloccato parzialmente via Colombo. Bus e auto costretti a manovre rischiose per due ore in un incrocio tra i più critici della viabilità mestrina, anche se le cose sono un poco migliorate con la posa della nuova segnaletica orizzontale e verticale, dopo l’opera di asfaltatura della zona. Ancora un tram bloccato in via Sernaglia. Il tutto per il malcontento di automobilisti e cittadini costretti a non utilizzare il mezzo di trasporto ma a ricorrere an cora una volta ai bus sostitutivi messi in campo dalla centrale operativa di Actv.
Lamentele sono piovute, in particolare dalla zona di Favaro, in primis per l’assenza di vigili urbani a regolare il traffico all’incrocio verso via Monte Celo dove si sono formate anche code di auto in uscita e poi per il mancato intervento del trattore per spostare subito il tram dalla sede stradale, liberandola velocemente. Da rilevare che nella giornata, con gli uffici di Pmv e Comune di fatto chiusi per il ponte festivo, è toccato esclusivamente ai tecnici di Actv gestire l’ennesima emergenza. Dall’azienda di trasporto hanno fatto sapere che attorno alle 16.45 la situazione è tornata alla normalità e i tram hanno ripreso a circolare dopo il ripristino della linea elettrica dopo un intervento per sistemare la sottostazione, colpita dal fulmine. Un incidente, quello di ieri, che nessuno poteva mettere in preventivo ma che ha evidenziato ancora una volta le tante fragilità di un sistema di trasporto che spesso proprio per la linea elettrica ha subito lunghi fermi e intoppi. Un blocco di ore si era verificato anche prima di Pasqua nella zona di piazzale Cialdini. E in passato la rottura di un gancio in piazza XXVII Ottobre ha bloccato per mesi il servizio di trasporto. Ma il servizio non perde passeggeri, per la evidente comodità delle quattro carrozze che compongono ognuno dei venti tram di Mestre, la modernità del mezzo che non inquna ed è poco rumoroso. Sul fronte maltempo in città, si segnala un intervento dei vigili del fuoco in via San Donà per alcuni rami caduti in strada.
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