Un fine agosto eccezionale Jesolo si conferma leader

Il caldo di questi giorni ha fatto aumentare le presenze del 4 per cento E i dati potrebbero ancora migliorare. Rizzante: «Un grazie a tutti gli operatori»
JESOLO. L’estate non finisce. Previsioni meteo a parte, il caldo finora è stato una costante e tanti hanno deciso di prenotare in questi giorni di sole e afa come in piena estate. I dati jesolani dell’Aja sono in netto rialzo e anche i prezzi degli alberghi sono scesi lentamente in questo esordio della bassa stagione che non vuole arrivare, almeno in base al numero di presenze.


Il mese di agosto ha dunque confermato le ottime indicazioni della vigilia. I dati delle rilevazioni H-Benchmark, sistema adottato dall’associazione jesolana albergatori e che riguarda la ricettività alberghiera e consente una misurazione in tempo reale del tasso di occupazione alberghiera grazie ai dati inviati dagli operatori. Nel complesso l’occupazione media è stata pari al 94%, in linea con il 2016, quando si registrò un ottimo mese, in fatto di presenze. «Le rilevazioni hanno evidenziato», spiega il presidente Aja, Alessandro Rizzante, «una prima decade in leggera flessione: un fatto direi fisiologico, che si sta confermando negli anni e comunque non preoccupante. La seconda decade è stata in linea con il 2016. La terza decade di agosto ha segnato un aumento dell’occupazione media. Quindi, tracciando un bilancio complessivo direi che il mese di agosto ha rispettato le percentuali dell’anno scorso, quando si è verificato un agosto direi eccezionale». Si parla di un più 4 per cento di presenze, ma il dato potrebbe anche aumentare quando la stagione sarà terminata ufficialmente. Settembre è un’incognita, dopo un ottimo giugno. Per quanto riguarda i primi quindici giorni di settembre, ci sono indicazioni importanti, con punte anche del 90% di occupazione. Da gennaio a luglio a Jesolo si è registrato un aumento di occupazione delle camere (e quindi presenze) pari al 4,4%. In tutto questo ha giocato un ruolo importante il mese di giugno, quando si è visto un aumento di quasi 11 punti percentuali rispetto al 2016. Bene anche aprile con un più 8% e marzo con un più 3% circa di occupazione alberghiera. Per quanto riguarda il mese di luglio, l’occupazione media è stata dell’86%, in pratica in linea con il 2016 quando si registrò un mese straordinario di presenze turistiche in città. «Aspettiamo ancora per tracciare un bilancio complessivo della stagione», conclude Rizzante, «ma mi sento già di ringraziare tutti gli imprenditori per la professionalità dimostrata, che ha contribuito in modo importante al successo di questa estate. Come già detto, non dobbiamo sederci, ma cogliere questa occasione per continuare ad investire in servizi e nel “coltivare” i rapporti con la nuova clientela».


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