Un coro di no al progetto dell’impianto a biogas

I sindaci di Pramaggiore e Cinto avvertono: l’ultima parola spetta di diritto a noi Anche i liquami dei polli per produrre energia. La Regione decide il 29 gennaio
FG PRAMAGGIORE NUOVO UFICIO TECNICO DEL COMUNE A SX IL MUNICIPIO -
FG PRAMAGGIORE NUOVO UFICIO TECNICO DEL COMUNE A SX IL MUNICIPIO -

PRAMAGGIORE. Centrale a biogas, prima di dare parere favorevole alla riconversione i Comuni di Pramaggiore e Cinto Caomaggiore vogliono vedere le carte. È quanto è emerso dall'assemblea organizzata l'altra sera al bar Comugne, nell'omonima località pramaggiorense. Interessati sono gli abitanti di San Biagio di Cinto e delle località di Comugne e Martignon. All'incontro, organizzato dagli oppositori del gruppo consiliare “Noi con Voi”, c'erano almeno un centinaio di persone tutte pronte a voler esprimere il proprio parere, negativo, in merito alla riconversione della centrale. Deciderà il 29 gennaio la Conferenza dei servizi del Veneto, vincolata al parere delle due amministrazioni comunali. La Sant'Anna vuole lavorare anche gli escrementi dei polli, la pollina, per produrre energia. Indiscrezioni parlano di pollina proveniente dalle zone di San Fior e Conegliano.

«Perché», si sono chiesti i partecipanti all'assemblea, «non riconvertire in energia anche gli scarti dei polli nostrani? Prima di dare un parere definitivo vogliamo leggere attentamente le carte», hanno riferito i sindaci di Cinto Caomaggiore, Gianluca Falcomer, e di Pramaggiore, Leopoldo Demo, «la nostra posizione è vincolante, per cui ci spetta l'ultima parola». Si temono effetti per l'olfatto e per l'ambiente circostante, visto che aumenterebbe il volume del traffico pesante su strade di campagna assolutamente inadeguate, al momento, al transito dei camion. Va ricordato che in via Comugne, a pochi metri dalla centrale, il 20 aprile del 2006 morì un bambino, Enrico Drigo, travolto e ucciso. Paradossalmente la richiesta della Sant'Anna rischia di stravolgere la viabilità di Pramaggiore e di Cinto che si vedrebbero costrette a promulgare ordinanze per regolare il traffico.

Proprio nell'imminenza dell'assemblea è giunta la risposta della ditta. «Siamo ad evidenziare», hanno scritto dalla Sant'Anna, «che non riusciremo ad essere presenti all’incontro, stanti i tempi ristretti fra l’invito ricevuto e la convocazione dell’incontro fissata per questa sera. Alla capogruppo consigliare di Pramaggiore “Noi con Voi”, Ornella Boattin, abbiamo comunicato che non riusciamo ad avere la presenza di tutti i tecnici che hanno collaborato alla realizzazione  dell’impianto e stanno seguendo il suo regolare funzionamento. Alla signora Boattin però abbiamo dato la nostra disponibilità, fin da subito ad ospitare lei e i partecipanti per una visita alla struttura, dove alla presenza dei nostri tecnici potranno verificare direttamente l’impianto in funzione, nonché ottenere tutti gli elementi utili a dimostrare il corretto funzionamento della centrale».

Rosario Padovano

©RIPRODUZIONE RISERVATA

Argomenti:biogas

Riproduzione riservata © La Nuova Venezia