Un coro: case, lavoro, trasporti efficienti
Più case a prezzi accessibili, trasporti più efficienti e posti di lavoro che non siano solo nel settore turistico.
Sono questi i desideri dei veneziani che ricorrono di più nella lista della spesa che verrà spedita all’amministrazione comunale una volta raccolte tutte le richieste dei cittadini. Il giorno dopo il successo della camminata #ocioaegambe, che ha visto scendere con borse e carretti della spesa e passeggini oltre mille persone, gli organizzatori iniziano a tirare le fila della manifestazione. «Siamo stati molto soddisfatti», dice Marco Caberlotto, 25 anni, portavoce di Generazione 90, «Abbiamo raccolto decine e decine di liste della spesa che stiamo trascrivendo, ma chi non è riuscito a consegnarci il foglio, può fotografarlo e spedircelo (generazione90venezia@gmail.com)».
La camminata non era contro i turisti, ma un richiamo alle istituzioni a una gestione dei flussi turistici che lasci spazio ai veneziani anche per le piccole azioni della quotidianità, come fare la spesa o una camminata con il passeggino. «Ci ha fatto piacere che sia andato tutto bene», prosegue, «anche per vedere quante persone avrebbero partecipato. Ci ha fatto contenti realizzare che c’erano tante generazioni, tanti altri giovani come i Cerchidonda e anche persone con idee politiche diverse». Tra le caratteristiche della camminata c’era infatti quella di non portare bandiere politiche: «Noi siamo tantissimo politici», spiega Caberlotto, «ma nel senso che partecipiamo alla vita della città, ma non siamo partitici e chiediamo anche agli altri giovani di Venezia di contattarci per unire le forze». Anziani, bambini, adulti. Ieri c’era uno spaccato della città che ha coinvolto tutti, spinti dalla freschezza della gioventù e dall’energia di chi rappresenta il futuro della città. «Mi ha colpito vedere una signora sulla sedia a rotelle», afferma Caberlotto, «perché sabato faceva caldissimo e c’erano comunque diversi ponti, ma lei l’ha fatta tutta. Poi siamo stati contenti della presenza di tanti bambini e anche delle signore anziane che si sono presentate tutte con il carrello».
I piccoli gesti della quotidianità che vengono vissuti con tanto stress sono i ponti e i trasporti per chi ha un passeggino e per un anziano dato che la concentrazione di turisti a volte blocca intere calli.
«È stata una camminata gioiosa», sottolinea il portavoce, «Ci sono stati dei momenti divertenti, quando per esempio si sono alzati i carretti o quando i veneziani sono avanzati in massa occupando i ponti. È stato un modo per mostrare che ci siamo e per chiedere che siano attivate delle proposte». Per organizzare la camminata il gruppo ci ha impiegato una ventina di giorni e, dopo lo sforzo, l’associazione ha bisogno di riprendere le forze, ma non a lungo. Generazione 90 ha infatti annunciato che nei prossimi giorni tornerà a far parlare di sé, rendendo nota una richiesta sui temi del turismo e delle case che faranno nei prossimi giorni all’amministrazione, per adesso ancora top secret.©RIPRODUZIONE RISERVATA
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