Un concerto per San Girolamo

Domenica in Duomo l’iniziativa per cercare di finanziare il restauro della chiesa
Morsego/Foto Agenzia Candussi/Mestre, via San Girolamo/ chiesa di San Girolamo
Morsego/Foto Agenzia Candussi/Mestre, via San Girolamo/ chiesa di San Girolamo

Un concerto per finanziare il restauro della chiesa di San Girolamo. Domenica 10 aprile il Duomo di Mestre ospiterà alle 20.30 il “Concerto della Misericordia”, scritto e diretto dal maestro compositore di fama internazionale monsignor Marco Frisina. L'iniziativa è promossa dalla Fondazione Brusutti, in collaborazione con il Comitato Interclub service di Mestre, con l'obiettivo di sensibilizzare la cittadinanza sul sostegno all'intervento di recupero della chiesa di San Girolamo, la più antica della città.

L'ingresso in chiesa, gratuito, è su invito ritirabile - fino ad esaurimento - alla Libreria San Michele in via Poerio. Introduzione dell'arciprete del Duomo, don Gianni Bernardi, di seguito di Antonio Serena, Coordinatore del Comitato Interclub e di Marco Brusutti dell’omonima Fondazione. Prima del concerto, alle 18.30, durante la messa, verrà commemorata suor Olga.

La chiesa di San Girolamo, la più antica della città (la sue erezione risale al 1261), la sera dell'11 gennaio ha visto staccarsi gli intonaci del cornicione della facciata, che presenta fratture sui capitelli ionici e lacune di stucco nelle nicchie delle decorazioni.

È stato predisposto un intervento conservativo che riguarda la facciata: il materiale lapideo va consolidato, così come l'intonaco e gli stucchi, vanno rimosse le incrostazioni, quanto si è depositato negli anni, combattuti i segni dell'umidità e anche l'azione dei colombi. Il tutto per il costo di circa 80mila euro.

È stato però redatto, in collaborazione con la Sovrintendenza e la supervisione dell'Ufficio Beni Culturali del Patriarcato, un progetto di restauro complessivo dell'intero corpo dell'edificio che comprende il fianco sud della chiesa, l'abside e il campanile che insiste in strada.

Un intervento strutturale che potrebbe costare altri 200 mila euro. Da qui l'appello lanciato dall'arciprete a tutta la cittadinanza.(m.a.)

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