Un centro commerciale al posto di “Bergamin”
Nasce un grande centro commerciale al posto di “Bergamin”, finisce un’era per la città che da decenni vede ergersi al suo ingresso principale la grande struttura di vendita di mobili che fu della dinastia Bergamin, poi assorbita dalla Sme della famiglia Sartorello. Un colpo di scena che nasce da un lungo lavoro e costanti rapporti tra amministrazione comunale e Sartorello-Sme.
L’accordo è stato perfezionato in questi giorni, senza troppo clamore e con il massimo riserbo da parte del Comune e degli imprenditori coinvolti. Già importanti catene di abbigliamento internazionale giovane e marchi alla moda hanno chiesto di entrare e poter aprire nel grande palazzo rosso: sarà la risposta alla concorrenza spietata dell’outlet di Noventa.
Quanto alla struttura, resterà preponderante il colore rosso acceso che la contraddistingue da sempre, con qualche nuovi intervento di arredo e altri accorgimento per modernizzarla e integrarla al centro urbano. Una delle attività nuove aprirà al primo piano, le altre in quelli superiori e non si escludono anche possibili pubblici esercizi, bar o ristoranti, ad arricchire l’offerta commerciale. L’obiettivo è dare una spinta all’offerta commerciale direttamente nel centro cittadino, senza più aprire strutture e centri commerciali nella cintura esterna come è accaduto in questi ultimi decenni. Una totale inversione di tendenza rispetto al passato, contro la forza centrifuga che ha portato la gente, i consumatori, lontano dal centro urbano verso le periferie. Operazione molto gradita al sindaco Andrea Cereser, che ha sempre detto di voler rianimare San Donà e riportare il centro a vivere e pulsare anche con un nuovo supermercato che dovrebbe sorgere al posto dell’ex Billa in via Battisti.
Giovanni Cagnassi
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