Un cavo si rompe, tram bloccato 17 ore
Continuano i problemi per il tram di Mestre che si è fermato mercoledì sera alle 20.30 e ha ripreso a correre solo alle 13.40 di ieri. Nove ore di stop nell’arco di diciassette ore, visto che il servizio termina alle 22.30 e riprende il mattino dopo alle 6. Il fermo alle corse dei convogli rosso veneziano ha provocato, ovviamente, varie lamentele da parte dell’utenza costretta a salire sui bus sostitutivi messi in campo da Actv.
Mercoledì sera il blocco ha riguardato solo la tratta tra Favaro e Mestre, lasciando invariate le corse a Marghera, dalla stazione fino al capolinea del Panorama. Ieri mattina, il servizio manco è ripreso su tutta la linea; molte lamentele nei bus pieni di gente, specie nelle ore di punta, con i cittadini che si lamentano dei fermi, frequenti, al sistema di trasporto tranviario. Alle 13.40 di ieri, dopo una mattinata di verifiche e indagini lungo la linea e in particolare nella zona di via Ca’ Rossa, le corse sono riprese e la situazione è tornata alla normalità. Dall’Actv, che gestisce il servizio di trasporto, spiegano che il blocco al tram è conseguenza, stavolta, della rottura di un cavo di controllo della linea aerea di contatto, collocato tra le sottostazioni 2 e 3, tra Carpenedo e Bissuola.
Un cavo che invia alla centrale del tram informazioni sul funzionamento della linea si è rotto. Questa la spiegazione: il blocco era scattato mercoledì sera, evidenziato nella centrale di controllo, dalla accensione di una spia che segnalava un guasto lungo la linea ma che non ha consentito ai tecnici di rilevarne l’esatta collocazione lungo il percorso. Il sistema di sicurezza del tram, in presenza dell’errore, ha provocato di conseguenza dei “salti” nell’alimentazione elettrica lungo la linea tranviaria e ha costretto al fermo delle corse. Il problema si è evidenziato attorno alle 20.30 con i primi convogli fermi lungo il tragitto, come a Carpenedo davanti alla Plip. Mercoledì sera si è fermato solo il tratto tra Favaro e la stazione mentre a Marghera le corse sono state regolari. Ieri mattina, da inizio servizio fino all’ora di pranzo, tutte le corse da Favaro al Panorama sono state sospese per consentire di individuare il guasto e intervenire per ripristinare il collegamento.
Alle 13.40 il servizio tranviario è stato riattivato regolarmente e i tram sono tornati a circolare rimandando in deposito i bus sostitutivi (due per corsa) che faticano comunque, nelle ore di punta, a trasportare i passeggeri del tram che grazie al prolungamento della linea fino a Marghera sono tornati a crescere di numero. Tra gli utenti c’è chi si arrabbia per i frequenti blocchi ad un sistema di trasporto ritenuto bello e moderno. Altri, contrari al progetto da 208 milioni di euro che prevede l’arrivo in primavera a piazzale Roma, proprio sui blocchi al sistema si basa per criticare il sistema, mettendo in guardia sui possibili disagi per l’eventuale fermo di un mezzo sul cavalcavia di San Giuliano o lungo il ponte della Libertà, sul collegamento per Venezia.
©RIPRODUZIONE RISERVATA
Riproduzione riservata © La Nuova Venezia