Un calcio dell'istruttrice per educare un cane disubbidiente. Infuria la polemica

Minacce a Veronica Papa, titolare del Centro “La Margherita”. Lei: «Mi tutelerò». E la proprietaria dell’animale la difende

CEGGIA. Un video pubblicato in rete nei giorni scorsi divide animalisti e proprietari di cani ormai da giorni. Veronica Papa, del Centro di educazione per cani “La Margherita” di Ceggia intenta a seguire un cane che appare disubbidiente, mangia nella ciotola di un altro cane. Lei gli sferra un calcio, poi lancia la ciotola.

Il video ha scatenato un dibattito fino ad arrivare alla diffamazione della donna. Veronica è pronta a difendersi in ogni sede, e non si scompone: «Il cane mi è stato affidato dopo un lungo isolamento di anni, ipovedente e ipoudente. Devo cercare un contatto per comunicare con lui che è sempre isolato. Non sono certo maltrattamenti. Altri colleghi hanno fatto girare appositamente quel video, per cercare di diffamarlo e mettere in discussione i miei metodi. La stessa proprietaria del canne mi ha difesa».

E infatti conferma: «Mi fa sorridere che alcune delle persone che attaccano Veronica Papa, siano le stesse che all’ingresso in canile di Tango» racconta «consigliarono di tenerlo chiuso in un kennel (gabbia per trasporto) per tenere a bada l’aggressività. Ci dissero che se lo avessero preso loro, dovevamo sapere che qualche calcio i loro cani lo prendevano, calci veri, quando esageravano".

"Altre persone hanno conosciuto Tango e appurato che se lui vive l’interazione come aggressione, non ottenendo con prepotenza ciò che vuole, morde e morde seriamente. Altre ancora che consigliarono lo strozzo per “contenerlo”. Veronica non ha fatto nulla di ciò, non ha procurato dolore, né fisico né psichico, lo dimostra la sua risposta durante le interazioni e lo dimostrano le sue risposte». —


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