Un bosco di duemila alberi l’oasi Lipu è più grande

Le piante donate dal Colorificio San Marco per compensare l’ampliamento Inaugurazione il 14 marzo: ogni nuovo arbusto avrà il nome di un bambino

MARCON. Nasce a Marcon un bosco di duemila alberi. Si concluderanno in questi giorni i lavori di piantumazione di circa duemila alberi nel territorio compreso all’interno dell’oasi Cave Gaggio Nord, un’area nella disponibilità del Comune, affidata in gestione alla Lipu onlus. La messa a dimora delle alberature prende il via da un progetto di rimboschimento finanziato dal Colorificio San Marco Spa, a compensazione di un’altra zona, a ridosso dell’azienda, oggi in fase di trasformazione in area a vocazione logistica.

«Il Colorificio San Marco ha messo a disposizione del territorio un polmone verde ben più ampio della zona ad arbusti che ha trasformato», spiega il sindaco Andrea Follini, «con una valenza naturalistica dell’intervento eseguito sicuramente migliorativa». I lavori di sistemazione del terreno e il rimboschimento sono stati affidati direttamente alla Lipu, associazione che da tanti anni gestisce quell’area naturalistica immersa nella città che sono le Cave di Gaggio Nord. A lavoro terminato si otterrà la duplice valenza di un arricchimento della biodiversità dell’oasi e una positiva riduzione della CO2. «È un segnale di sostenibilità, di cura dell’ambiente e di grande rispetto per il proprio territorio», commenta l’assessore all’Ambiente Claudia Bonotto. «La nostra azienda è da sempre impegnata nel promuovere uno sviluppo sostenibile, attenta alla salvaguardia dell’ambiente, al rispetto della natura e al benessere delle persone», aggiunge Federico Geremia, presidente di Colorificio San Marco Spa, «siamo felici di poter dare un concreto contributo per valorizzare il territorio a cui siamo profondamente legati».

L’ inaugurazione del bosco è in programma il 14 marzo (il 21 in caso di maltempo) e sarà anche l’occasione per il Comune di assegnare a ciascun bambino nato negli anni dal 2007 al 2012 il proprio albero, così da sensibilizzare la popolazione a scoprire e vivere aree naturali a due passi da casa. «Un ettaro e mezzo di nuova natura», precisa il responsabile nazionale di Oasi e Riserve Lipu Ugo Faralli, «con duemila alberi che tra qualche anno diventeranno bosco e la casa per tante specie di uccelli ed altri animali. Ma anche, all’interno dell’oasi, il luogo speciale per i bambini di Marcon che saranno i custodi di questo piccolo angolo verde del proprio territorio».

Marta Artico

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