Un anziano annega nel Naviglio

Stra. Giorgio Pandolfo, 95 anni, è caduto in acqua per raccogliere una ciabatta

STRA. Raccoglie con il rastrello delle foglie in un appezzamento di terra lungo il Naviglio, gli scivola una ciabatta e cade in acqua morendo annegato. Questa la tragica fine, ieri pomeriggio, di Giorgio Pandolfo, 95 anni, conosciuto da tutti per essere stato uno dei primi modellisti di scarpe della Riviera del Brenta. Da quanto ricostruito dai carabinieri della Compagnia di Chioggia, arrivati sul posto, l’anziano, verso le 17, stava lavorando nel giardino della sua casa in via Barbariga al civico 3 vicino al canale. Ad un certo punto gli è scivolata una ciabatta sull’argine. L’uomo molto anziano, si è sporto per raccoglierla ed è caduto in acqua. Ha tentato di salvarsi, l’età e la paura che ha preso il sopravvento, hanno reso tutto più difficile. Nel frattempo la moglie Eugenia ha sentito le richieste di aiuto del marito e ha allertato i soccorsi. Subito si è alzato in volo l’elicottero Drago 81 dei vigili del fuoco, per perlustrare la zona dall’alto e intervengono sul posto anche i sommozzatori di Mestre e una squadra di pompieri di Mira. Nonostante gli sforzi per dare aiuto all’uomo, l’anziano, una mezz’ora dopo, è stato trovato morto in acqua all’altezza di villa Pisani. A ricordare Giorgio Pandolfo è il figlio Roberto.

«Mio padre», spiega, «è stato uno dei primi modellisti di scarpe della Riviera del Brenta. Era stato anche un insegnante al Politecnico della calzatura e il suo stile aveva ricevuto numerosi premi a livello nazionale ed estero». Giorgio Pandolfo lascia la moglie Eugenia, il figlio Roberto e i nipoti Gianluca, Mariangela, Francesca e Giovanna. I funerali si terranno nei prossimi giorni nella chiesa di San Piertro di Stra dopo il via libera della magistratura.

Alessandro Abbadir

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