Un anno di Vista red in Riviera multe per mezzo milione di euro

I due impianti posizionati a Campolongo sanzionano sei automobilisti al giorno, quello a Mira tre. Il sindaco Campalto: «I numeri stanno calando. Non voglio fare cassa, ma prevenire gli incidenti»

Vista red a Campolongo Maggiore e a Mira: staccate multe per quasi mezzo milione di euro da inizio anno. Passare con il rosso rischia dunque di costare carissimo. Le sanzione per chivene ripreso dal Vista red è di 168, ma può scendere a 129, se si paga entro pochi giorni, o salire fino ad un massimo di 280 euro, nel caso in cui non si dichiari chi era alla guida. Gli impianti funzionano senza l’ausilio di flash (nel caso dei vista red si tratta di telecamere), come i più classici degli autovelox, e quindi chi è alla guida non si rende conto subito di essere stato scoperto. Rilevano i veicoli in infrazione mediante una coppia di spire elettromagnetiche e registrano l’attraversamento dell’incrocio.
A Campolongo gli incroci controllati dai Vista red sono due: a Bojon, lungo via XXV Aprile e via IV Novembre, e quello di Liettoli, lungo via Trentino e via Alto Adige. Di media i due impianti insieme sanzionano 5/6 automobilisto, appena installati si arrivana anche a 10 multe al giorno. «Complessivamente gli impianti hanno funzionato 9 mesi su 12», spiega il sindaco di Campolongo Alessandro Campalto, «perché da fine giugno a settembre sono stati spenti. Abbiamo rinnovato la gestione, e per ritararli ci sono voluti tre mesi. Hanno ripreso a funzionare a ottobre. La nostra filosofia non è quella di fare cassa, ma di educare gli automobilisti: con il rosso non si passa perché si rischiano incidenti gravissimi». Il sindaco poi chiarisce che gli incassi sono però potenziali e differiti nel tempo. «Molta gente le multe non le paga», spiega, «e siamo costretti a girare le cartelle ad Equitalia per una riscossione coattiva».
Un altro Vista red è quello posizionato a Mira Porte all’incrocio fra la Brentana (via Nazionale), via Mocenigo e via Boldani e qui i si registrano, 3-4 infrazioni ogni giorno, soprattutto nelle ore serali. Il semaforo ha funzionato per tutto l’anno e si prospetta un incasso di circa 200 mila euro per le casse comunali. Anche in questo caso la frequenza delle multe è stata molto più alta all’inizio dell’anno.
La polizia locale di Mira infine registra un fenomeno decisamente preoccupante sulle strade, e in aumento. «Negli ultimi 40 giorni», spiegano gli agenti, «abbiamo fermato e sequestrato oltre una decina di mezzi che non avevano rinnovato l’assicurazione obbligatoria. L’ultimo caso quello di un motociclista, fermato sabato scorso».

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