Un altro pienone all’Happy Friday e ora si pensa al tris

Mar e Da Villa ci stanno riflettendo: muove i primi passi l’idea di una “notte dei saldi” il primo luglio in centro città
Foto Agenzia Candussi/Scattolin/Mestre Centro/ Happy Friday
Foto Agenzia Candussi/Scattolin/Mestre Centro/ Happy Friday
Non c’è due senza tre, dice il detto. E così dopo la seconda serata di “Happy Friday – Goditi Mestre by night” da pienone in centro a Mestre con venerdì sera, famiglie, giovani, coppie a riempire il centro di Mestre, da piazza Ferretto a piazzetta Pellicani sino a via Palazzo, si pensa al futuro. E si pensa alla “notte dei saldi” che in città iniziano il primo luglio e il prossimo via a Mestre, potrebbe essere festeggiato con una notte di negozi aperti e animazione, sulla scia dell’esperienza positiva di questi due venerdì di giugno.


Tanti commercianti ci hanno scommesso del proprio, anche fuori dal centro come in Corso del Popolo con la musica nei bar. Altri aspettano altre occasioni, come in Riviera XX Settembre rimasti di nuovo a bocca asciutta. Le assessore Paola Mar e Francesca Da Villa (Turismo e Commercio) sono caute nel parlare di un terzo atto a breve del “Happy Friday” ma si capisce che ci stanno pensando.


«Ci stiamo ragionando e dobbiamo farlo assieme ai protagonisti di queste iniziative. Perché ci sono pro e contro. Una idea è la notte dei saldi, tutta da valutare», dice la Mar. La Da Villa non si tira indietro: «Vedremo come evolve la situazione e dovremo vedere i rendiconti, anche dei parcheggi. I commenti sono buoni. Tutti dicono “Rifacciamolo”. Si vedrà. Tanta gente si è offerta e tanti hanno voluto dimostrare di saper fare. Insomma, c’è stata una squadra in senso largo, tutti ci hanno messo del lavoro. E permettemi di dire che ho visto tanta gente, tanta voglia di passeggiare in centro senza timori, tanta voglia di incontrare amici. Avrei voluto essere ovunque ma non ce l’ho fatta. Un ringraziamento a tutti coloro che ci hanno creduto intensamente, lavorato con passione e partecipato con allegria», precisa l’assessora che ha girato assieme alla collega Mar, venerdì sera in centro. E si sono anche concesse una foto ricordo con Batista e Filloy, giocatori della Reyer, in piazza. la Da Villa si è infine scatenata in un tango, liberatorio.


Sin dal tardo pomeriggio di venerdì sono iniziati a giungere i primi arrivi e i parcheggi attorno al centro si sono riempiti in fretta. Era difficile trovarne uno, dalla zona di via Olimpia a quella di via Circonvallazione, alle stradine di Corso del Popolo. C’è chi ha scelto di cenare nei locali, chi si è concesso una pizza, un panino con insaccati o il baccalà, chi ha preferito il pesce, anche fritto, e gli stuzzichini. Poi i bar si sono riempiti di giovani, e non solo, per il rito dello spritz. Anche i negozi di altri settori hanno lavorato sino a tardi; lo stop era fissato per le 23 e nei negozi di abbigliamento c’è chi ha comprato delle scarpe o provato qualche capo estivo in vista del mare. Anche i gruppi musicali hanno riscosso consensi: dai grandi successi, alle esibizioni delle scuole, alle versioni classiche di noti brani musicali, mentre il Candiani è rimasto aperto fino alle 22 per la mostra “Attorno a Tiziano”. Alla Torre civica la mostra aperta fino a tardi delle attività commerciali resilienti “Nato e cresciuto”. Dalla mezzanotte in poi, la gente ha iniziato a rientrare verso casa.


Mitia Chiarin


Alessandro Ragazzo


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