Ultime note per le feste in onore delle star

A PalazzinaG cena leggera per Bellucci e Kusturica. Memorabile il picnic a stelle e strisce di Blauer

VENEZIA. Light dinner, venerdì notte a PalazzinaG, per Monica Bellucci e il regista Emir Kusturica, che dopo aver mangiato uova e polli per i tre anni delle riprese del film “On the milky road”, hanno trovato ad attenderli i manicaretti dello chef. Super lavoro, ormai da dieci giorni, per l’hotel sul Canal Grande che la sera prima aveva deliziato una star assoluta come Natalie Portman e l’astro nascente Lily-Rose Depp, entrambe interpreti di “Planetarium”, attese per una cena a base di Moet & Chandon.

E così è stata doppia festa in due giorni, per la Portman, che forse ne avrebbe fatto volentieri a meno per via della gravidanza, ma che invece non è mancata al big party di Ciak, mercoledì sera all’Abbazia della Misericordia, restando però appartata in una sala al primo piano insieme al regista di “Jackie” Pablo Larraìin e alla produzione del film.

La festa del mensile diretto da Piera Detassis, per la prima volta in centro storico dopo due anni di assenza, ha contato attori, registi, un congruo numero di imbucati - meno del solito, nei giorni di festival Venezia non è il Lido - e la giunta al completo, capitanata dal sindaco Luigi Brugnaro in veste (anche) di padrone di casa e quindi di ospite.

I contabili della mondanità tengono nota: si sono viste un mucchio di feste, in occasione di questa Mostra, a partire da quella di Condé Nast per Alicia Viaknder e Michael Fassbender a Palazzo Pisani Moretta, quell’altra a Palazzo Barbaro offerta dalla Maison Valentino a Franca Sozzani, e quell’altra ancora di Jaeger-Le Coultre per gli 85 anni del Reverso, in Arsenale con Christian Louboutin.

Un collier da 5 milioni al collo di Monica Bellucci
Il collier di Cartier al collo di Monica Bellucci (foto Silvia Zanardi)

Fino a quella più originale di tutti, al collegio Morosini. Per festeggiare il marchio Blauer, che da ottant’anni veste la polizia, la Marina, i rangers e i vigili del fuoco degli Stati Uniti, Vanity Fair ha messo in scena un picnic notturno sul prato della Scuola militare. Copritacchi di plastica per le signore che si erano incautamente presentate con i tacchi a spillo, tovaglie a stelle e tovaglioli a strisce, hambuger cucinati sul barbeque gigante, le immagini in bianco e nero dei divi di Hollywood e un dj che non ha sbagliato una canzone facendo ballare tutti fino alle due del mattino.

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