Uffici turistici locali Raggiunta l’intesa resta il nodo addetti

CAORLE. Nuovi uffici di informazione turistica al via: ieri a Caorle la sottoscrizione del protocollo per la costituzione dell’organizzazione di gestione della destinazione, ma per l’apertura...

CAORLE. Nuovi uffici di informazione turistica al via: ieri a Caorle la sottoscrizione del protocollo per la costituzione dell’organizzazione di gestione della destinazione, ma per l’apertura ufficiale e le decisioni sull’organico bisogna attendere la Regione che probabilmente si esprimerà con il riconoscimento ufficiale subito dopo le festività natalizie.

Un nuovo quadro di riferimento normativo per il turismo e l'industria turistica regionale dopo la chiusura definitiva delle Apt ed i conseguenti uffici Iat sparsi su tutta la Provincia, organi di fondamentale importanza soprattutto per località come Caorle il cui turismo rappresenta il motore trainante dell’intera economia. Alla firma del più importante documento sul futuro turistico della città, si sono riuniti ieri nella sala di rappresentanza del Comune di Caorle, tutti i rappresentanti delle categorie cittadine che comparteciperanno alla gestione di questo nuovo organo di riferimento per la promozione e la valorizzazione turistica: oltre all’amministrazione comunale nella persona del sindaco Luciano Striuli e dell’assessore al turismo Francesco Gusso, infatti, una parola sulle decisioni da prendersi l’avranno anche la fondazione “Caorle città dello sport”, il Consorzio di promozione turistica, la Confcommercio, il Consorzio Arenili, l’Associazione degli albergatori e la Fiaip (agenzie immobiliari). Non solo firme ma anche accordi da prendere: dopo la sottoscrizione del protocollo ora è giunto il momento di parlare concretamente di gestione e organizzazione della Dmo (questo il nome assegnato ai nuovi uffici), e a rizzare le orecchie sono soprattutto i sette ex dipendenti Apt ancora in attesa di notizie sulle loro sorti. Dalla Regione, infatti, il numero minimo di personale individuato per ogni struttura è stato fissato a due, ora l’ultima parola sulle assunzioni spetterà all’organo amministrativo.

«Sono evidenti soddisfazioni» dice il sindaco di Caorle Luciano Striuli, «per questa firma che conclude un anno e mezzo di intenso lavoro, e che ha visto partecipi, oltre all'amministrazione comunale, tutte le categorie economiche cittadine».

Gemma Canzoneri

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