Ucraina, i volontari di Mediterranea ritornano con 40 profughi

La missione guidata da Beppe Caccia sta rientrando da Leopoli dove gli attivisti hanno portato aiuti umanitari

C.m.

Sono partiti poco dopo le 13.30 da Leopoli i sei van, con una quarantina di profughi a bordo, della missione Safe Passage in Ukraina, organizzata dall’associazione Mediterranea Saving Humans. A guidare la missione è l’ex consigliere comunale di Venezia Beppe Caccia. Della missione facevano parte anche quattro pullman rimasti al confine polacco, da dove sono già ripartiti alla volta dell’Italia con a bordo, complessivamente, duecento profughi. Tra i quaranta profughi trasportati dai van ci sono anche due famiglie sudamericane in Ucraina per motivi di studio e lavoro. Una ventina di queste persone si fermeranno in provincia di Padova, dieci andranno a Torino e i restanti saranno accolti tra Napoli e Palermo. La missione a Leopoli è durata due giorni. I volontari di Mediterranea hanno consegnato aiuti umanitari alla stazione ferroviaria della città Ucraina, dove sono accolti migliaia e migliaia di persone in fuga verso la Polonia. Inoltre hanno consegnato medicinali all’ospedale di Vynnyky. 

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