Ubriaco denunciato con l’amico
CONCORDIA. Si è conclusa con due denunce per svariati reati a loro contestati, la notte brava di due ragazzi dopo un incidente stradale avvenuta in via Spareda, nelle campagne dell’agro concordiese. I due, entrambi di Portogruaro, sono A.L., nato a Polla in provincia di Salerno di 24 anni; e N.J.D., di 27 anni. Dopo essere usciti di strada su una Renault Clio, finita contro il muro di un’abitazione e poi in un fosso, i due hanno cominciato a vagare nelle campagne. Sono stati subito individuati dai carabinieri, mentre veniva contattato il soccorso stradale di turno per portare via la vettura danneggiata non in modo grave.
A seguito dell’impatto, sempre grazie alla buona sorte, nemmeno i due giovani avevano subito conseguenze. Il peggio però è arrivato subito dopo. Durante le procedure di rilievo del sinistro N.J.D. ha cercato di ostacolare l’operato dei carabinieri. Non senza difficoltà i militari hanno portato a termine le varie procedure di identificazione dei soggetti, che non risultano essere conosciuti alle forze dell'ordine. A Portogruaro, poi, sono descritti come due bravi ragazzi, in particolare A.L. che, rimasto orfano di entrambi i genitori, aiuta il fratello minore nel completare gli studi all’università. Ma i problemi non erano stati creati da lui; che comunque poco dopo si è cacciato nei guai. Gli stessi militari dell’Arma infatti hanno consigliato a entrambi, a procedure ultimate, di non mettersi alla guida ritenendo non fossero in grado di farlo. Ma a quel punto A.L. ha “sfidato” le forze dell’ordine, ponendosi ugualmente al volante. I carabinieri, che erano ripartiti ma che tenevano d’occhio la Clio, sono riusciti a fermare la macchina e a eseguire lìalcoltest, che ha inchiodato A.L. alle sue responsabilità, con un tasso superiore di 1,30 grammi di alcol per litro di sangue. Per fortuna gli effetti stavano diminuendo, perché A.L. avrebbe potuto subire il sequestro ai fini di confisca della sua macchina. Si è quindi riproposto il “secondo tempo”, di un film già visto precedentemente. Anche in questo caso N.J.D. ha cercato di distrarre i militari durante le procedure. Alla fine il 22enne è stato denunciato per guida in stato di ebbrezza; e l’amico suo per interruzione di pubblico servizio; ubriachezza manifesta, e blasfemia.
Rosario Padovano
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