Ubriaco alla guida a 82 anni va a sbattere: patente ritirata

L’anziano era uscito da un ristorante a Cortellazzo e ha centrato un furgone. Alcol quattro volte superiore al limite consentito
ZANETTI - CONTROLLI POLIZIA
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JESOLO. Ubriaco fradicio a 82 anni esce dal ristorante e mentre compie una manovra per uscire dal parcheggio va a sbattere contro il furgoncino di un altro cliente che si trovava all’interno del locale. Sarebbe scaduta il 30 settembre del 2015 la patente di un 82enne di Jesolo che venerdì pomeriggio si è visto confiscare veicolo e ritirare la licenza di guida dagli agenti di una pattuglia della Polizia Municipale. L’anziano aveva pranzato in un ristorante di Cortellazzo. Erano le 15.30 circa quando si è messo alla guida della sua Fiat Marea per tornarsene a casa. Mentre cercava goffamente di uscire dal parcheggio, però, è andato a cozzare contro un furgoncino senza passeggeri a bordo. Alla scena hanno assistito altri clienti e la stessa titolare del locale.

Una volta giunta sul posto la pattuglia della polizia municipale si è subito accorta delle condizioni di equilibrio precarie dell’82enne e del suo stato di alterazione alcolica e dopo aver ascoltato le testimonianze di chi aveva assistito alla scena dell’incidente ha sottoposto l’anziano alla prova dell’etilometro. Un test che è stato ripetuto due volte non senza qualche difficoltà. Al primo soffio l’82enne ha fatto registrare un tasso alcolico nel sangue pari a 2,25 g/l, alla seconda prova 2,14 g/l, quindi ben quattro volte superiore al minimo consentito di 0,50 g/l.

A quel punto, all’anziano è stata ritirata la patente ed è stato disposta la confisca dell’auto. Nel corso delle procedure burocratiche l’uomo, mentre si appoggiava alla portiera dell’auto di ordinanza della polizia municipale perché non riusciva a tenersi in piedi, è caduto sbattendo la testa sull’asfalto. Sul posto è giunta quindi anche un’ambulanza che lo ha medicato e trasportato in ospedale per accertamenti. L’82enne non ha mai perso conoscenza ma quando uscirà dal nosocomio di Jesolo avrà l’amara sorpresa che difficilmente potrà ancora salire alla guida di un’automobile.

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