Tweet di Brugnaro, attacco ai sindacati
Il sindaco Luigi Brugnaro - in questi giorni in vacanza in Croazia – difende il suo assessore al Personale, Paolo Romor, dalle critiche dei sindacati - mettendo in particolare nel mirino il sindacato autonomo Diccap - per i colloqui individuali in corso con le maestre che dovrebbero essere assunte dalle graduatorie pubbliche.
Lo fa, come nel suo stile, via twitter, con una serie di messaggi in cui comunque rivendica il suo diritto a decidere anche in questa materia - quella delle scuole per l’infanzia - senza troppe mediazioni. «Il sindacato Diccap - esordisce il sindaco - si chiede a che “titolo” l'assessore al Personale incontra il personale prima di assumerlo! Sembra una barzelletta?»
E ancora, mettendola anche sul personale: «Il Diccap, il cui segretario Lombardo organizzava riunioni elettorali che ho abbandonato!».
Quindi un avvertimento diretto alle organizzazioni sindacali che protestano: «Non sarete più voi a gestire il Comune di Venezia. Il sindacato è utile per i lavoratori e per la Città quando non travalica il proprio ruolo pretendendo di amministrare e di comandare. Dialogherò sempre con i lavoratori e con tutti i sindacalisti che tutelano i diritti senza prevaricare quelli dei cittadini».
In un’intervista televisiva di questi giorni il sindaco ha anche ripetuto che il Comune deve garantire il principio di sussidiarietà, lasciando capire che la cessione di servizi - anche sul piano sociale - è evidentemente per l’Amministrazione una strada percorribile.
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