Tutti in coda per Hazel Riley: la febbre BookTok alla Ubik di Mestre

La libreria ha invitato la scrittrice classe 1997: boom di firmacopie, code da più di due ore. «Un’occasione per fare amicizia, non è vero che i giovani non leggono»

Camilla Gargioni
Le fan in attesa della scrittrice Hazel Riley
Le fan in attesa della scrittrice Hazel Riley

Una fila composta, ragazze che tengono strette tre, quattro copie di romanzi densi di post-it e zeppi di annotazioni che ne hanno triplicato il volume, voci concitate (e qualche genitore che guarda sbuffando l’orologio). «Che cosa regalano qui?», chiedono le persone che passeggiano per piazza Ferretto intorno alle cinque del pomeriggio. «Ma siete qui per la mostra?», domandano altri, vedendo il cartello che promuove Matisse al Candiani. «Ma insomma, chi c’è?», grida un bambino in monopattino, alzando lo sguardo verso la vetrina della libreria Ubik, invisibile ormai dal numero di persone che si è assiepata all’esterno.

Le centinaia di ragazzi che stanno aspettando da più di due ore in fila indiana è per Hailey Riley. Per chi non la conoscesse, bisogna entrare nel mondo di Booktok, sul social TikTok, dove i suoi romanzi sono oggetto di video e dibattiti. È appena uscito infatti per Sperling&Kupfer “Game of Chaos”, nuovo capitolo della saga nata su Wattpad, la piattaforma su cui è possibile autopubblicare i propri scritti.

Le voci dalla fila

«Ci tenevo moltissimo a essere qui oggi», sorride Ilaria, studentessa alle medie, da Oriago, «È il mio primo firmacopie. Sono in attesa da due ore, ma non le sento». Paziente, di fianco, c’è anche la mamma che stringe a sé la figlia. Più ci si avvicina all’ingresso, più il clima diventa teso: per entrare, c’è un sistema prioritario per chi acquista una copia in loco o lo ha preordinato. Il titolare della libreria, Alessandro Tridello, è in piedi sopra a un tavolino, megafono alla mano: «Ora tocca al duecento...», «Duecentodieci!», urla una ragazza ormai vicina alla vetrina, trepidante per varcare la soglia e incontrare la sua idola.

La coda in attesa di entrare nella libreria Ubik
La coda in attesa di entrare nella libreria Ubik

Alcuni, nell’attesa, si sono seduti a gambe incrociate e divorano le pagine dell’ultimo romanzo: protagonista è Ares Lively, studente di Yale alle prese con i trabocchetti spietati di Urano e Gea. Non manca qualche momento di tensione, con i genitori pronti a scombinare le file per aiutare i figli a raggiungere la meta.

«Smentiamo i luoghi comuni, i giovani amano la lettura»

«Ho scoperto questo libro grazie agli amici che me l’hanno consigliato: studio al classico e sono appassionata di mitologia greca, è stupendo», rivela Kristal, accorsa dal centro storico. Aurora e Benedetta invece si sono mosse da Castelfranco Veneto. «Poter vedere l’autrice in carne e ossa... che brividi», dice con gli occhi sognanti Aurora, «spero che continui a scrivere, anche oltre questa saga». «Soprattutto è bello vedere così tanti ragazzi della nostra età qui, tutti insieme, con la passione per la lettura», continua Benedetta, «siamo in attesa dalle 15, smentiamo i luoghi comuni che sostengono che i giovani abbiano smesso di leggere».

La scrittrice Hazel Riley firma le copie tra gli scaffali della libreria Ubik
La scrittrice Hazel Riley firma le copie tra gli scaffali della libreria Ubik

Poi, nell’attesa, fioriscono nuove amicizie. Mentre parla Benedetta, Giulia, arrivata da Spinea, annuisce con fervore: «Abbiamo scoperto di avere un sacco di cose in comune». Intanto, chi è riuscito a entrare in libreria vorrebbe non uscire più: «Potete chiuderci dentro?», chiedono due ragazze, una pila di libri ciascuna tra le mani. Hailey Riley, capelli rossi sbarazzini, è sommersa dai regali dei fan: mele, t-shirt, cioccolatini, lettere e braccialetti dell’amicizia alla Taylor Swift. E i libri di carta sono più vivi che mai.

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